Abbiamo un nuovo unicorno, Assia azienda fintech dall’alto valore. Stavolta viene dall’Austria, si chiama Bitpanda ed è appena arrivato anche in Italia. Di cosa si tratta?

Fintech Bitpanda, cos’è?

Sembra quasi poter diventare un tormentone chiedere cos’è Bitpanda, ma scommettiamo che non sarà così, soprattutto dopo che avremo risposto alla domanda. Con la nuova sede a Milano, la fintech austriaca sbarca nel nostro paese. Si tratta della prima espansione all’estero in questo 2021 per Bitpanda, ma è soprattutto il nuovo round chiuso che fa sorridere i fondatori Christian Trummer, Paul Klanschek ed Eric Demuth.

L’azienda ha infatti ottenuto 170 milioni di dollari, grazie al round guidato dalla Valar Ventures del fondatore di PayPal, Peter Thiel. Ma cos’è questo Bitpanda? Ritorna il tormentone. Ebbene, stiamo parlando di una piattaforma per lo scambio di criptovalute. E che la radice “bit” doveva fare facilmente intuire le intenzioni della piattaforma. L’azienda è stata creata nel 2014 a Vienna, e oggi conta 400 dipendenti e 2 milioni di utenti.

Bitpanda, fintech in continua espansione

Non solo criptomonete per la fintech austriaca, si è infatti allargato puntando il suo interesse sui metalli preziosi, e presto ci saranno altri grandi marchi disponibili sulla piattaforma, alcuni già addirittura presenti. Ecco alcuni nomi: Netflix, Apple, Amazon, Walt Disney, Volkswagen, Alphabet, Tesla e Airbnb. Ecco le parole del co-fondatore e amministratore delegato, Eric Demuth:

“Vogliamo che tutti possano accedere e gestire i propri portafogli quando lo desiderano, non quando lo dice il mercato”, ha dichiarato. “Se gli utenti vogliono accedere ai giganti della tecnologia o alle blue chip, non dovrebbe essere loro impedito di farlo a causa della mancanza di capitale. La nostra piattaforma permette a chiunque di investire in risorse digitali, comprese le aziende e i settori in cui crede veramente. E senza barriere. È Wall Street senza i muri, anche quando Wall Street è chiusa”. Bitpanda oggi vale 1,2 miliardi di dollari.

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