La banca centrale di Ankara ha vietato l'uso della "criptovaluta" dopo il boom degli ultimi mesi, adducendo ragioni di volatilità e mancata regolamentazione.
La chiusura delle frontiere contro il Covid ha fatto collassare i già pochi scambi commerciali tra il regno eremita e la Cina, unico partner di Pyongyang.
Centinaia di manifestanti uccisi nell'ex Birmania, dove la popolazione si ribella al golpe dei militari. E l'economia è già il tallone d'Achille del regime.
Lira turca in caduta libera da oltre una settimana sul terzo governatore centrale licenziato dal presidente in poco più di un anno e mezzo. E la crisi non sarà breve.