Tutto pronto, manca ormai poco al viaggio che attendevate da tempo e avete prenotato con grande entusiasmo. Purtroppo, vi siete ammalati proprio in prossimità della partenza. Come fare per ottenere il rimborso del viaggio aereo? I motivi di salute sono un’ottima ragione per ottenere la restituzione dei soldi, non vi pare? Vediamo però se è così semplice come sembra avere il rimborso, e soprattutto cosa fare per farne richiesta.

Rimborso viaggio aereo, come ottenerlo?

Purtroppo, in inverno ammalarsi non è una cosa tanto rara.

Basta una semplice influenza con febbre e nausea per destabilizzarci e metterci a letto. In questi casi, non rimane altro da fare che rinunciare alla partenza. Ma come fare con il biglietto già acquistato? È possibile avere indietro i soldi spesi? Vediamo di fare chiarezza sulla questione. Per coloro che hanno stipulato un’assicurazione di viaggio, il rimborso sarà semplice e immediato. Ciò significa che, nel momento in cui comunicheremo la mancata partenza alla compagnia, in automatico l’assicurazione stipulata si attiverà per provvedere al rimborso.

Non tutti sanno, però, che anche senza assicurazione i viaggiatori che hanno rinunciato a sfruttare il proprio biglietto di volo per motivi di salute, possono richiederne il rimborso. In questo caso, ad accorrere in aiuto dell’utente è la normativa del Codice della Navigazione che, all’art.945, dice:

“Se la partenza del passeggero è impedita per causa a lui non imputabile, il contratto è risolto e il vettore restituisce il prezzo di passaggio già pagato”.

La normativa non specifica in modo chiaro cosa si intenda per causa non imputabile. Naturalmente, i motivi di salute rientrano pienamente in questa definizione, la quale, a questo punto, non ha effettivamente bisogno di ulteriori spiegazioni.

Come fare domanda di rimborso?

Non solo la malattia del viaggiatore, ma anche quella dei propri cari rientra nell’impedimento per giusta causa. La legge infatti prevede che, qualora un parente prossimo o un congiunto dovesse ammalarsi, il viaggiatore che dovrà rinunciare alla partenza, potrà chiedere il rimborso del viaggio aereo.

È bene precisare che molte richieste di rimborso sono finite in tribunale. Ad ogni buon conto, sono ormai molteplici i casi in cui i giudici hanno riconosciuto il diritto al rimborso da parte dei richiedenti, obbligando quindi le compagnie aeree alla restituzione del soldi.

Naturalmente, tra i motivi validi riconosciuti come impedimento non imputabile al viaggiatore, c’è anche il lutto. Ma veniamo a questo punto al fulcro del quesito, ossia come presentare domanda per ottenere il rimborso del viaggio aereo? L’utente dovrà contattare la compagnia di volo presentando il proprio documento d’identità, il titolo di viaggio (biglietto aereo), infine il certificato medico che attesti la malattia del viaggiatore (o certificato di morte in caso di lutto in famiglia). Come dicevamo, alcune compagnie non accettano di buon grado tale richiesta, quindi potrebbero rifiutare il rimborso o proporre in alternativa un voucher. A questo punto al viaggiatore non rimane che rivolgersi al servizio UNC dello sportello Turismo e viaggi al fine di farsi assistere nella diatriba.