L’esperienza grandi cose insegna’ si suol dire. Se vuoi tagliare i costi delle bollette della luce e imparare un metodo semplicissimo per calcolare i consumi in kWh dei tuoi elettrodomestici, ti trovi proprio nel luogo adatto.

Sì, perché ragionare in termini di ottimizzazione dei costi dell’energia elettrica, nell’ottica di un sempre più oculato utilizzo delle proprie risorse economiche e finanziarie, cioè nell’ottica del risparmio, è divenuto sempre più un imperativo per tutte le famiglie italiane.

Evitare gli sprechi è l’unico modo per sopravvivere in maniera decorosa, e così in questo articolo, ti forniamo un metodo infallibile per calcolare i consumi – e quindi quanto pesa nelle bollette della luce – di ogni elettrodomestico.

Come calcolare i kWh degli elettrodomestici e risparmiare nelle bollette della luce

Risparmiare sulle bollette della luce mediante un calcolo preciso dei consumi di ogni dispositivo elettrico ti sembra impossibile? E invece non lo è. Ecco come fare. Innanzitutto, l’operazione fondamentale riguarda la conversione dei watt, che stanno a indicare la potenza massima assorbita da un dispositivo, indicazione che si trova sulle etichette degli elettrodomestici, in kWh (kilowatt/ora), multiplo del watt/ora e unità di misura dell’energia elettrica che è possibile trovare sulle bollette della luce.

Ecco, allora, come procedere al calcolo dei kWh.
1. Leggere l’etichetta e segnare i watt che sono riportati.
2. Moltiplicare i watt per il numero di ore giornaliere in cui l’elettrodomestico è in funzione (ad esempio un frigorifero resta acceso 24 ore).
3. Dividi per 1000 il risultato ottenuto in modo tale da effettuare la conversione da watt/ora a kilowatt/ora.
4. Moltiplica il risultato ottenuto per l’arco di tempo di tuo interesse (ad esempio, se vuoi conoscere il consumo settimanale, moltiplica per sette), otterrai così i kilowatt assorbiti.
5. Moltiplica i costi dell’elettricità per i kilowatt/ora assorbiti dall’elettrodomestico.

Il metodo è semplice, ma indubbiamente occorre un po’ di confidenza con la matematica e i calcoli.

C’è un secondo modo per effettuare il medesimo calcolo. Si tratta dell’applicazione di un piccolo strumento, un contatore, che permette la misurazione della quantità reale di energia assorbita dall’elettrodomestico. Deve essere applicato tra la spina del dispositivo e la presa di corrente, e il nostro suggerimento è di contattare esperti del settore.

Calcolare il consumo dei watt non solo per risparmiare ma anche in vista di scelte di energia rinnovabile

Questo calcolo può esserti utile anche in altri casi. Mettiamo che tu voglia installare un impianto fotovoltaico: conoscere i consumi ti serve per installare dispositivi che possano rispondere alle esigenze della famiglia. Prima di iniziare con i lavori, occorre così effettuare un calcolo quanto più preciso è possibile del fabbisogno energetico familiare. Questo ti aiuterà nella scelta dell’impianto, dalla grandezza dello alla potenza che deve attivare.

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