Risparmiare col Telepass, confronto e offerte per viaggiare in autostrada

Telepass conviene davvero? Ecco offerte, sconti e vantaggi rispetto al pedaggio tradizionale in un confronto completo.
1 settimana fa
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Telepass

Il pagamento automatico del pedaggio autostradale è diventato sempre più diffuso in Italia, grazie anche alla semplicità d’uso e ai servizi aggiuntivi offerti da Telepass. Questo sistema consente di attraversare i caselli senza fermarsi, addebitando automaticamente l’importo dovuto sul conto corrente o sulla carta associata. Ma oltre alla comodità, conviene davvero dal punto di vista economico? Per rispondere a questa domanda è necessario analizzare i costi del servizio, confrontarli con il pedaggio tradizionale e valutare le offerte attualmente disponibili.

Negli ultimi anni, il mercato del telepedaggio si è aperto anche ad altri operatori, ma Telepass resta il punto di riferimento per milioni di automobilisti.

Utilizzare questo dispositivo non significa solo risparmiare tempo ai caselli, ma può comportare anche vantaggi economici in termini di sconti, promozioni e servizi extra. Tuttavia, bisogna considerare il costo mensile o giornaliero del servizio, valutando se i benefici superano le spese, specialmente per chi percorre pochi chilometri all’anno.

Confronto tra Telepass e pedaggio classico

Per capire quanto si può risparmiare, è utile partire da un esempio concreto. Un viaggio Milano-Bologna in auto (circa 215 km) costa con pagamento manuale attorno a 18,40 euro. Con Telepass, il costo è identico ma si evita l’arrotondamento e si guadagna tempo prezioso in caso di traffico. Dove si trovano i veri risparmi? Nelle promozioni applicate a determinati utenti.

Ad esempio, i motociclisti che usano Telepass hanno diritto a uno sconto fisso del 30% sui pedaggi, a condizione che il veicolo sia correttamente associato al dispositivo. Anche i residenti in alcune aree geografiche possono beneficiare di agevolazioni dedicate: nelle tratte montane e in certe tratte autostradali, lo sconto può arrivare al 20%, in base agli accordi tra le concessionarie e gli enti locali.

A ciò si aggiungono le promozioni temporanee, come il cashback del 50% sul pedaggio per i primi tre mesi (fino a un massimo di 10 euro mensili), riservato ai nuovi clienti che attivano il servizio con codice promozionale. In questi casi, chi percorre frequentemente l’autostrada può recuperare in pochi mesi il costo del canone, ottenendo un reale vantaggio economico.

Le offerte disponibili: quale scegliere in base all’uso

Telepass propone attualmente tre opzioni principali, pensate per esigenze diverse. La versione più conosciuta è Telepass Base, al costo mensile di 3,90 euro. Comprende il servizio di pagamento del pedaggio, l’accesso a parcheggi convenzionati, l’Area C di Milano, il traghetto sullo Stretto di Messina e le strisce blu. È l’opzione più adatta a chi viaggia regolarmente in autostrada e vive in città che offrono servizi Telepass anche fuori dai caselli.

Chi desidera qualcosa di più completo può optare per Telepass Plus, a 4,90 euro al mese. Oltre ai servizi del piano base, include la possibilità di pagare carburante, ricariche elettriche, skipass, trasporto pubblico, voli, treni e bus direttamente dall’app. È ideale per chi viaggia spesso e vuole gestire in modo centralizzato tutte le spese legate alla mobilità.

Infine, per gli utenti occasionali esiste Telepass Pay per Use, che non ha un canone fisso ma prevede un costo di 1 euro per ogni giorno di utilizzo del dispositivo, più 1 euro per eventuali servizi extra usati nella stessa giornata.

Si aggiunge un costo iniziale di attivazione pari a 10 euro. È la scelta più conveniente per chi percorre l’autostrada meno di 3-4 volte al mese, evitando spese fisse quando il servizio non è usato. Tutte le offerte prevedono attualmente una promozione di sei mesi senza canone per i nuovi clienti, un incentivo interessante per testare il servizio e verificarne la convenienza personale.

Comodità Telepass, risparmio di tempo e servizi integrati

Al di là del mero risparmio economico, Telepass offre un grande vantaggio in termini di comodità. Evitare le code ai caselli, specialmente nelle ore di punta o nei fine settimana, rappresenta un risparmio di tempo non trascurabile. Inoltre, la possibilità di ricevere una fattura unica con tutti i costi legati alla mobilità semplifica la gestione contabile, soprattutto per chi usa l’auto per lavoro o viaggia spesso.

La gestione via app è diventata sempre più intuitiva: consente di monitorare spese, attivare o disattivare i servizi extra, ricevere notifiche in tempo reale e accedere a offerte esclusive. In alcune città, tramite Telepass è persino possibile prenotare l’autolavaggio o controllare le scadenze dei bollo e della revisione auto.

Infine, con la liberalizzazione del mercato, altri operatori come UnipolMove e MooneyGo offrono alternative valide a prezzi competitivi. UnipolMove, ad esempio, costa 1,50 euro al mese senza costi di attivazione e offre servizi simili. Tuttavia, Telepass resta il più completo e il più diffuso, con una rete di copertura capillare e un’interfaccia collaudata.

Il Telepass conviene soprattutto a chi viaggia spesso o ha bisogno di un sistema integrato per gestire pedaggi e mobilità urbana. I vantaggi economici diventano significativi grazie agli sconti per moto, alle promozioni attivabili e alla comodità di avere tutto sotto controllo. Chi utilizza l’autostrada saltuariamente può invece valutare l’opzione Pay per Use o le alternative sul mercato. Il segreto sta nel scegliere l’offerta più adatta al proprio stile di guida, tenendo sempre d’occhio il bilancio tra comodità, frequenza d’uso e risparmio reale.

In sintesi.

  • Telepass offre risparmi grazie a sconti su pedaggi, promozioni e gestione semplificata dei servizi di mobilità.
  • Le opzioni disponibili (Base, Plus, Pay per Use) si adattano a ogni tipo di viaggiatore, con canoni flessibili e promozioni.
  • È ideale per chi viaggia spesso, ma anche gli utenti occasionali possono beneficiare di formule senza costi fissi.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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