Pensione in Tunisia, tasse solo sul 20%: ecco dove conviene trasferirsi

Perché pagare il 30% di imposte sulla pensione quando si può spendere il 5% trasferendosi a vivere in Tunisia?
4 anni fa
1 minuto di lettura
pensione tunisia

Se cercate un posto al sole dove la vostra pensione renda di più, quello è la Tunisia. Nonostante la crisi economica dovuta alla pandemia, il Paese Nord africano è ancor oggi in grado di attirare stranieri e capitali.

Tutto merito del fisco e del costo della vita. In Tunisia le tasse sono più base che in Italia e il costo di un immobile non è proibitivo come nella penisola. Per chi vive al Sud, poi, il passo è breve: in meno di un ora si arriva ad Hammamet. Ci vuole più tempo a raggiungere Milano.

La Tunisia attrae pensionati come le mosche al miele

Ma il vantaggio maggiore dal punto di vista fiscale è per i pensionati stranieri.

Non solo italiani, ma da tutta Europa. Il regime fiscale tunisino è particolarmente generoso e attraente.

In pratica, per un pensionato trasferire la propria residenza in Tunisia equivale ad assoggettare la propria pensione a un regime di tassazione non superiore al 5%. Contro il 30% medio dell’Italia. Per chi percepisce pensioni medie, si tratta di un bel risparmio.

Dal 2007 esiste infatti una legge che consente l’abbattimento della tassazione del 80% sulle pensioni estere. Una manovra concepita dal governo locale per attirare capitali nel piccolo Paese africano, a poche ore di volo dall’Europa.

In sostanza, in Tunisia, i pensionati italiani si vedranno la pensione tassata per l’80% a zero e per il restante 20% con una aliquota pari al 20%. Il totale, poi, non può superare mai il 5% del totale lordo. Una differenza enorme se si pensa alle tasse che si pagano in Italia.

Costo della vita e immobili

Ma ad attirare gli italiani in Tunisia non è solo il vantaggio fiscale.

Per chi ha di capitali da investire, acquistare un appartamento ad Hammamet, piuttosto che a Monastir o Djerba, equivale a spendere circa un terzo rispetto all’Italia.

I prezzi delle case vanno da 400 a circa 1.000 euro al metro quadro se si decide di comprare in zone lussuose o particolarmente rinomate. Tutto merito del cambio con il dinaro tunisino, ma anche di una economia turistica che ha ancora molto da offrire.

A parte ciò, il costo della vita è nettamente inferiore al nostro e il clima è caldo tutto l’anno. A oggi, sono più di 5mila gli italiani tra i 60 e i 65 anni che hanno già deciso di trasferire la propria residenza in Tunisia.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

Lascia un commento

Your email address will not be published.

L’angolo dei certificati

Offerte Fiat novembre
Articolo precedente

Offerte Fiat 500 con incentivi rottamazione e voucher 500 euro – agosto 2021

Articolo seguente

Quale bonus spetta per i posti auto?