La Pasquetta è sinonimo di gite fuori porta, picnic nei parchi e pranzi in compagnia, ma per molti italiani quest’anno l’obiettivo principale è uno: contenere le spese. Tra l’inflazione che ha colpito anche il settore della ristorazione e il costo dei trasporti, risparmiare a Pasquetta 2025 è diventato quasi una sfida. Tuttavia, con un po’ di organizzazione e qualche scelta strategica, è ancora possibile godersi la giornata senza svuotare il portafoglio. Ecco dove e come mangiare bene spendendo meno.
Pasquetta al risparmio, Picnic fai-da-te: la soluzione più economica
Il modo più semplice per ridurre al minimo le spese di Pasquetta è organizzare un picnic casalingo.
Bastano pochi ingredienti e un po’ di fantasia per preparare un pranzo completo e gustoso da consumare all’aria aperta. Torte salate, frittate, panini farciti, insalate di pasta o di riso, frutta di stagione e una torta fatta in casa sono tutti piatti economici, facili da trasportare e adatti a tutti i gusti.
In termini di spesa, una giornata così può costare tra i 5 e i 10 euro a persona, tutto incluso. Scegliendo aree verdi pubbliche attrezzate – come parchi regionali, riserve naturali o spiagge libere – si risparmia anche sul coperto. È utile portare da casa tutto l’occorrente: tovaglia, piatti, posate compostabili, borracce e sacchetti per i rifiuti. Tra i luoghi consigliati:
- Parco di Monza o Parco del Ticino in Lombardia
- Parco della Caffarella a Roma
- Giardini Margherita a Bologna
- Bosco della Ficuzza a Palermo
- Villa Pamphili nella Capitale
Ristoranti e agriturismi con menu a prezzo fisso
Per chi non vuole rinunciare a un pranzo servito, molti ristoranti e agriturismi propongono menu fissi di Pasquetta a prezzi contenuti, soprattutto fuori dai grandi centri turistici.
Il segreto è evitare le zone più affollate, dove il costo può facilmente superare i 60-70 euro a persona. Tra le soluzioni più economiche segnalate:
- Trattorie di paese e agriturismi in zone rurali, dove si trovano menu completi tra 25 e 40 euro a persona
- Menu turistici in piccoli borghi, con piatti tradizionali e vino della casa incluso
- Alcuni locali propongono formule “picnic servito”, dove si ritira un cestino già pronto a prezzi tra 15 e 20 euro
Controllando su portali si trovano ancora offerte last minute con sconti del 20-30%, soprattutto per gruppi o famiglie. Prenotare con anticipo resta comunque la strategia migliore per accedere ai menu promozionali.
Pasquetta da fast food, pizzerie e rosticcerie: l’opzione urbana
Chi resta in città può puntare su soluzioni smart come:
- Pizzerie al taglio e rosticcerie aperte anche a Pasquetta, dove con 10-15 euro si pranza abbondantemente
- Fast food e catene che spesso propongono menu speciali a prezzo fisso
- Street food locale nei mercati o in eventi pasquali (sagre, fiere di primavera)
Molti centri urbani prevedono eventi gastronomici all’aperto, con cibo da passeggio a prezzi contenuti, ideale per chi vuole unire la gita a un pasto semplice ma saporito.
Le sagre di Pasqua e Pasquetta sono un’ottima occasione per mangiare bene a poco prezzo.
In molte regioni italiane vengono allestiti stand gastronomici con piatti locali a base di carne alla brace, formaggi, salumi, dolci tipici e vino. I prezzi sono spesso simbolici: un panino con porchetta può costare 3-4 euro, un piatto completo anche meno di 10 euro.
Da nord a sud, alcuni esempi:
- Sagra del carciofo a Ladispoli (Lazio)
- Festa dell’asparago a Bassano del Grappa (Veneto)
- Grigliate collettive in Umbria e Toscana
- Feste di paese in Puglia, Sicilia e Sardegna
Come risparmiare davvero a Pasquetta
Ecco alcune strategie semplici:
- Dividere le spese tra amici e organizzare ognuno un piatto
- Prenotare online con codici sconto o offerte speciali
- Spostarsi in treno o car sharing per risparmiare sul carburante
- Evitare i locali turistici in centro e cercare alternative nei quartieri meno battuti
Anche un semplice pranzo nel cortile di casa o su un terrazzo può diventare speciale con un po’ di creatività e una spesa oculata.
I punti chiave.
- Il picnic resta l’opzione più economica: bastano 5-10 euro a persona per un pranzo completo.
- Trattorie e agriturismi propongono menu a prezzo fisso tra 25 e 40 euro, fuori dalle mete turistiche.
- Sagre e street food offrono soluzioni gustose e tipiche anche con meno di 10 euro.