Pasquetta al risparmio, dove conviene mangiare per spendere meno?

Pasquetta 2025 senza spendere troppo: picnic, sagre, menu fissi e soluzioni economiche per mangiare bene e risparmiare.
2 settimane fa
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Pasquetta
Foto © Pixabay

La Pasquetta è sinonimo di gite fuori porta, picnic nei parchi e pranzi in compagnia, ma per molti italiani quest’anno l’obiettivo principale è uno: contenere le spese. Tra l’inflazione che ha colpito anche il settore della ristorazione e il costo dei trasporti, risparmiare a Pasquetta 2025 è diventato quasi una sfida. Tuttavia, con un po’ di organizzazione e qualche scelta strategica, è ancora possibile godersi la giornata senza svuotare il portafoglio. Ecco dove e come mangiare bene spendendo meno.

Pasquetta al risparmio, Picnic fai-da-te: la soluzione più economica

Il modo più semplice per ridurre al minimo le spese di Pasquetta è organizzare un picnic casalingo.

Bastano pochi ingredienti e un po’ di fantasia per preparare un pranzo completo e gustoso da consumare all’aria aperta. Torte salate, frittate, panini farciti, insalate di pasta o di riso, frutta di stagione e una torta fatta in casa sono tutti piatti economici, facili da trasportare e adatti a tutti i gusti.

In termini di spesa, una giornata così può costare tra i 5 e i 10 euro a persona, tutto incluso. Scegliendo aree verdi pubbliche attrezzate – come parchi regionali, riserve naturali o spiagge libere – si risparmia anche sul coperto. È utile portare da casa tutto l’occorrente: tovaglia, piatti, posate compostabili, borracce e sacchetti per i rifiuti. Tra i luoghi consigliati:

  • Parco di Monza o Parco del Ticino in Lombardia
  • Parco della Caffarella a Roma
  • Giardini Margherita a Bologna
  • Bosco della Ficuzza a Palermo
  • Villa Pamphili nella Capitale

Ristoranti e agriturismi con menu a prezzo fisso

Per chi non vuole rinunciare a un pranzo servito, molti ristoranti e agriturismi propongono menu fissi di Pasquetta a prezzi contenuti, soprattutto fuori dai grandi centri turistici.

Il segreto è evitare le zone più affollate, dove il costo può facilmente superare i 60-70 euro a persona. Tra le soluzioni più economiche segnalate:

  • Trattorie di paese e agriturismi in zone rurali, dove si trovano menu completi tra 25 e 40 euro a persona
  • Menu turistici in piccoli borghi, con piatti tradizionali e vino della casa incluso
  • Alcuni locali propongono formule “picnic servito”, dove si ritira un cestino già pronto a prezzi tra 15 e 20 euro

Controllando su portali si trovano ancora offerte last minute con sconti del 20-30%, soprattutto per gruppi o famiglie. Prenotare con anticipo resta comunque la strategia migliore per accedere ai menu promozionali.

Pasquetta da fast food, pizzerie e rosticcerie: l’opzione urbana

Chi resta in città può puntare su soluzioni smart come:

  • Pizzerie al taglio e rosticcerie aperte anche a Pasquetta, dove con 10-15 euro si pranza abbondantemente
  • Fast food e catene che spesso propongono menu speciali a prezzo fisso
  • Street food locale nei mercati o in eventi pasquali (sagre, fiere di primavera)

Molti centri urbani prevedono eventi gastronomici all’aperto, con cibo da passeggio a prezzi contenuti, ideale per chi vuole unire la gita a un pasto semplice ma saporito.

Le sagre di Pasqua e Pasquetta sono un’ottima occasione per mangiare bene a poco prezzo.

In molte regioni italiane vengono allestiti stand gastronomici con piatti locali a base di carne alla brace, formaggi, salumi, dolci tipici e vino. I prezzi sono spesso simbolici: un panino con porchetta può costare 3-4 euro, un piatto completo anche meno di 10 euro.

Da nord a sud, alcuni esempi:

  • Sagra del carciofo a Ladispoli (Lazio)
  • Festa dell’asparago a Bassano del Grappa (Veneto)
  • Grigliate collettive in Umbria e Toscana
  • Feste di paese in Puglia, Sicilia e Sardegna

Come risparmiare davvero a Pasquetta

Ecco alcune strategie semplici:

  • Dividere le spese tra amici e organizzare ognuno un piatto
  • Prenotare online con codici sconto o offerte speciali
  • Spostarsi in treno o car sharing per risparmiare sul carburante
  • Evitare i locali turistici in centro e cercare alternative nei quartieri meno battuti

Anche un semplice pranzo nel cortile di casa o su un terrazzo può diventare speciale con un po’ di creatività e una spesa oculata.

I punti chiave.

  • Il picnic resta l’opzione più economica: bastano 5-10 euro a persona per un pranzo completo.
  • Trattorie e agriturismi propongono menu a prezzo fisso tra 25 e 40 euro, fuori dalle mete turistiche.
  • Sagre e street food offrono soluzioni gustose e tipiche anche con meno di 10 euro.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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