Quando pensavamo di averle sentite tutte, ecco che spunta un nuovo metodo di raggiro che colpisce soprattutto le persone anziane e quelle fragili. Alla truffa dello specchietto si aggiungono, infatti, quelle del finto investimento in retromarcia, del denaro falso fino ad arrivare a quella della cravatta.

Il nostro mondo corre sempre più veloce e, complice la crisi, gli episodi di raggiri in strada crescono sempre di più.

Ma come si compiono le principali truffe che hanno come vittime predilette gli anziani? E come fare per difendersi?

I principali raggiri

Torna di moda la truffa dello specchietto.

L’ultimo caso è avvenuto a Nocera Superiore e subito è scattato l’allarme sui social. Funziona in questo modo: il truffatore fa credere al conducente dell’auto che la sua vettura, senza volere, ha urtato lo specchietto retrovisore della sua auto (ovviamente già danneggiato).
Il raggiro inoltre si sente, il perché è semplice: la vittima avvertirà un colpo secco sulla propria carrozzeria per il quale deciderà di fermarsi. Penserà, infatti, di aver subito un tamponamento o che qualcuno l’abbia urtata. E proprio in quel momento arriverà il truffatore che chiederà alla vittima di fermarsi per constatare insieme il danno subito. Quando poi l’ignaro guidatore chiederà di risolvere con la constatazione amichevole, la persona senza scrupoli insisterà per evitare la denuncia chiedendo del denaro in contanti per riparare il danno.

L’altra truffa tornata in auge è quella del finto investimento in retromarcia. Sembrerebbe la trama di un film ma invece è reale, forse i truffatori hanno visto molti action per aver maturato anche tale raggiro. Succede questo: il conducente della vettura, dopo aver guardato indietro e constatato che non c’è nessuno, fa retromarcia. Sente poi un urlo, scende e trova una persona a terra che dice di essere stata investita. Il truffatore a questo punto o chiede del denaro per non sporgere denuncia o fa finta di nulla, almeno per il momento.

Si presenta, infatti, dopo qualche giorno in Commissariato fornendo la targa della vettura e dicendo di essere stato investito. Aggiunge inoltre che il conducente è scappato via senza fermarsi. E l’obiettivo qual è? Sempre ricevere denaro.

Truffa dello specchietto, del denaro falso e della cravatta

Oltre alla truffa dello specchietto c’è anche quella del denaro falso che è tornata a mietere vittime. Queste ultime sono purtroppo gli anziani che vengono raggiunti mentre hanno prelevato in banca o alle poste. Stavolta la persona senza scrupoli si presenta come dipendente dell’agenzia e chiede di verificare il numero di serie delle banconote perché potrebbe esserci un errore. Quando l’anziano le consegna, poi, il truffatore fa finta di controllarle e le scambia. Mai andare da soli, quindi, allo sportello o in alternativa chiedere l’addebito in conto.

Chiudiamo con truffa della cravatta. Il truffatore, mago del travestimento, si finge un produttore tessile in difficoltà. Chiede allora alla vittima di aiutarlo acquistando la sua merce. La spaccia, però, per originale e griffata e, solo dopo, la persona si rende conto che è di pessima qualità e che non ha etichetta.

Conoscendo questi nuovi quattro metodi di raggiro sicuramente si eviterà, in parte, di cadere vittime di tranelli.

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