L’inchiesta portata avanti da Striscia la Notizia in merito all’evasione fiscale del bar dell’Agenzia delle Entrate di Roma ha portato alla luce anche altre questioni da affrontare. Non solo l’obbligo degli scontrini, in questo momento infatti i consumatori si stanno chiedendo anche quali sono le scadenze per il bollo auto. L’Ente ha fatto chiarezza specificando anche le procedure e la regolamentazione per il regime forfettario.

Obbligo scontrino e bollo auto, le novità

Chi non è rimasto indignato dal servizio di Jimmy Ghione sul bar dell’Agenzia delle entrate che non emette scontrini? Tutti gli italiani sono rimasti a dir poco basiti da tale inchiesta, e naturalmente l’ente non poteva tacere in merito.

A quanto pare, però, per quanto il caso specifico sia tutto da indagare, una possibile scappatoia che i titolari potrebbero trovare è quella relativa al regolamento per l’emissione di scontrino elettronico. Tra i soggetti esonerati infatti rientrano coloro he effettuano operazioni marginali, ossia quando i ricavi o compensi non superano l’1% del volume d’affari dell’anno precedente. Detto ciò, nel botta e risposta tra Striscia e l’Agenzia delle Entrate, quest’ultima ha avuto modo anche di chiarire il concetto di regime di affrancamento.

Si tratta di un regime opzionale alternativo a quello ordinario, ed è rimesso alla libera scelta del contribuente. Non può essere revocata dopo che è stata effettuata e si completa con il versamento dell’imposta sostitutiva. I vantaggi di tale regime sono quelli, da parte del contribuente, di ricevere maggiori ammortamenti o minore plusvalenza rispetto all’imposta ordinaria. Ciò si traduce in un maggior risparmio in prospettiva. Per ottenerlo il contribuente deve deve adempiere a tutte le formalità necessarie, come il tempestivo pagamento dell’imposta sostitutiva, con il quale il soggetto manifesta la sua volontà di aderire all’iniziativa.

Messaggio per gli automobilisti

L’agenzia delle Entrate ha colto la palla al balzo e ha elencato anche le nuove scadenze relative al pagamento del bollo auto.

Un quadro generale di delucidazioni, quindi, che non comprende solo l’obbligo di scontrino, ma anche il pagamento della tassa automobilistica. Ricordiamo che tutti coloro che avevano la scadenza fissata per il mese di febbraio, dovevano pagarla entro il 31 marzo. Quali sono invece le altre date per i prossimi mesi? Ecco l’elenco completo:

  • scadenza marzo 2023, pagamento dall’1 al 30 aprile 2023;
  • scadenza aprile 2023, pagamento dall’1 al 31 maggio 2023;
  • scadenza maggio 2023, pagamento dall’1 al 30 giugno 2023;
  • scadenza giugno 2023, pagamento dall’1 al 31 luglio 2023;
  • scadenza luglio 2023, pagamento dall’1 al 31 agosto 2023;
  • scadenza agosto 2023, pagamento dall’1 al 30 settembre 2023;
  • scadenza settembre 2023, pagamento dall’1 al 31 ottobre 2023;
  • scadenza ottobre 2023, pagamento dall’1 al 30 novembre 2023;
  • scadenza novembre 2023, pagamento dall’1 al 31 dicembre 2023;
  • scadenza dicembre 2023, pagamento dall’1 al 31 gennaio 2024.

Questi dune i punti salienti del botta e risposta a distanza tra Striscia e l’ente statale. Scommettiamo che molti consumatori vorranno ulteriori chiarimenti in merito all’obbligo di scontrino fiscale, per quanto quello appena espresso rappresenta una certa scappatoia ai titolari del bar. Intanto, per coloro che sono preoccupati per il bollo auto, cosa che interessa gran parte degli italiani, consoliamoci con un quadro esaustivo che, come abbiamo visto, elenca tutte le scadenze dei prossimi mesi.