Altro che settore florido, il mercato dei computer sta registrando un vero e proprio crollo. Dopo il boom durante la pandemia, ora i dati indicano una discesa verticale, con perdite che arrivano al 29% solo nell’ultimo trimestre. A segnare i dati più allarmanti è proprio Apple, il quale registra un preoccupante -40% nelle spedizioni dei suoi Mac. Cosa sta succedendo?
Mercato computer, dati allarmanti
Non staranno certamente facendo i salti di gioia i grandi produttori di computer, visto il numero di spedizioni in netto calo.
Naturalmente, oltre al danno anche la beffa, visto che con questi numeri in netto calo Apple perde anche due punti percentuali anche sulle quote di mercato. Come spiegare questo crollo verticale? C’è chi lo giustifica asserendo che, dopo il grande boom dovuto alla pandemia, era normale e fisiologico attendersi un reflusso di questo tipo. Durante il lockdown dovuto al Covid infatti le aziende del settore hanno registrato vendite altissime, con picchi da record. Ragionevole pensare, quindi, che dopo aver raggiunto il tetto massimo lo step successivo sarebbe stato la discesa. Tale fenomeno però non giustifica tutto, in quanto i numeri ora sono nettamente inferiori anche al periodo pre-pandemia.
Le ragioni del crollo
La tecnologia sta divorando sé stessa, o semplicemente è cambiata, trasformandosi in qualcosa di altro, attraverso device decisamente più userfriendly.
Navigare in internet da un telefonino ci permette di leggere notizie, ricevere la posta, contattare le persone tramite app e social. Il computer fisso rimane essenzialmente prerogativa di chi lo utilizza per lavoro, cosa che restringe fortemente l’utenza. Insomma, è molto probabile che progressivamente questo grande monitor con tastiera e macchina annessa, sparirà dalle nostre case, soprattutto se il futuro ci regalerà smartphone ancora più potenti e performanti.