Il mese del principio di cassa allargato per il dipendente

Gennaio è il mese del c.d. principio di cassa allargato che si applica ai redditi da lavoro dipendente e assimilati
4 anni fa
2 minuti di lettura

Gli stipendi pagati entro il 12 gennaio 2021, rappresentano per il dipendente, comunque, reddito riferito all’anno d’imposta 2020 e ciò in applicazione del c.d. “principio di cassa allargato”, previsto dal comma 1 art. 51 del TUIR.

Ricordiamo che il lavoratore dipendente dichiara al fisco il proprio reddito sulla base del principio di cassa. Quindi, nel Modello 730/2021 da presentare quest’anno, si riporta il reddito “percepito” nel 2020.

Principio di cassa allargato: cos’è e quando si applica

Come anticipato, il legislatore prevede, per i redditi di lavoro dipendente un principio di cassa “allargato”. A sancirlo è l’art. 51 del TUIR, dove espressamente al comma 1 si legge che:

“Il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro. Si considerano percepiti nel periodo d’imposta anche le somme e i valori in genere, corrisposti dai datori di lavoro entro il giorno 12 del mese di gennaio del periodo d’imposta successivo a quello cui si riferiscono”.

Pertanto, come già detto, ciò significa che lo stipendio di dicembre 2020 pagato al dipendente entro il 12 gennaio 2021 rappresenta per questi reddito 2020 e come tale andrà indicato nel Modello 730/2021.

Lo stesso principio si applica anche ai redditi assimilati a quelli d lavoro dipendente. Mentre non si applica ai redditi di lavoro autonomo (Circolare n. 54/E del 2002).

Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente

I redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente sono elencati dall’art. 50 del TUIR. In dettaglio si tratta dei seguenti:

  • compensi percepiti (entro i limiti dei salari correnti maggiorati del 20%) dai lavoratori soci delle cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli, della piccola pesca
  • compensi pagati per la collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili, e per altri rapporti di collaborazione che hanno per oggetto la prestazione di attività svolte senza vincolo di subordinazione
  • remunerazioni dei sacerdoti
  • compensi percepiti per lavori socialmente utili
  • borse di studio, assegni, premi e sussidi corrisposti per fini di studio o di addestramento professionale
  • somme percepite per la partecipazione a collegi e commissioni
  • compensi corrisposti per l’attività libero Professionale intramuraria svolta dal personale dipendente del Servizio sanitario nazionale
  • somme percepite per l’attività di amministratore, sindaco o revisore di società, associazioni e altri enti con o senza personalità giuridica
  • compensi corrisposti ai giudici tributari, ai giudici di pace e agli esperti del tribunale di sorveglianza
  • compensi e indennità corrisposte da amministrazioni statali ed enti pubblici territoriali per l’esercizio di pubbliche funzioni
  • assegni periodici percepiti dal coniuge, ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli, in conseguenza di separazione legale, divorzio o annullamento del matrimonio
  • rendite vitalizie e rendite a tempo determinato costituite a titolo oneroso diverse da quelle aventi funzione previdenziale
  • indennità e assegni vitalizi percepiti per l’attività parlamentare, per le cariche pubbliche elettive (consiglieri regionali, provinciali, comunali), e quelle percepite dai giudici costituzionali
  • assegni periodici, comunque denominati, alla cui produzione non concorrono né capitale né lavoro (escluse le rendite perpetue), compresi gli assegni testamentari, quelli alimentari, ecc.

collaborazioni a progetto e in collaborazione coordinata e continuativa.

Potrebbero anche interessarti:

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

L’angolo dei certificati

tagliando auto
Articolo precedente

Auto più vendute in Italia nel 2020 e i prezzi odierni

Condizionatori sopra i 25 gradi (bonus e multe), quando si possono accendere
Articolo seguente

Bonus mobili: come averlo per l’acquisto del condizionatore