I più giovani, al momento, sembrano preferire il lavoro autonomo e saltuario a quello fisso e “sicuro”, dando priorità alla libertà di orario e all’assenza di vincoli. A rendere ancora più appetibili queste scelte ci sono anche le partite Iva agevolate, una vera e propria manna per chi vuole avviare attività particolari. Vediamo per quali settori sono previste e quali sono i benefici.

Agricola, turistica e da PT: le partite Iva agevolate più convenienti

Tra le opzioni che offrono maggiori benefici, tra le p.

Iva agevolate, troviamo quella agricola, quella per guida turistica e quella per Personale Trainer.

Sono tutte attività in rilancio in questo periodo, specie fra i più giovani che hanno concluso dei percorsi di studio specifici. In questo modo possono avviare la propria attività senza particolari costi e rischi iniziali.

Il contributo di queste p.Iva agevolate è a beneficio anche di chi usufruisce di tali servizi: immaginiamo ragazzi preparatissimi in settori come appunto quello turistico, agricolo o motorio, che però, causa mancanza di sbocchi professionali, sono costretti a emigrare o a virare su altre opportunità lavorative.

In questo modo, hanno la possibilità di mettere le loro conoscenze al servizio di potenziali clienti, creando così anche un circolo virtuoso di competenza diversificate.

Partita agricola agevolata

Si tratta di una soluzione fiscale dedicata ad imprenditori agricoli, coltivatori diretti che risultano liberi professionisti, allevatori e operatori nella selvicoltura (se strettamente legata all’agricoltura).

Tra i benefici di questa p.Iva troviamo:

  • Costo iniziale pari ai soli 100 euro di diritto camerale
  • Comoda apertura online presso il sito Coldiretti o Agenzia delle Entrate
  • Calcolo Irpef basato non sul reddito ma sulla rendita catastale
  • Nessun pagamento Iva
  • Esonero dall’iscrizione al Registro delle Imprese
  • Esonero dall’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi
  • Esonero di obblighi contabili
  • Esonero dall’emettere fatture.

Le ultime tre agevolazioni sono riservate agli imprenditori che nel precedente hanno fiscale hanno fatturato massimo 7.000 euro, potendo così optare per un regime semplificato.

Partita Iva agevolata per guida turistica

Ideale per chi vuole approcciarsi, in modo regolare, all’attività di guida turistica, in totale autonomia.

In realtà la guida turistica può non richiedere l’apertura di p.Iva se svolta per meno di 30 giorni nell’anno solare.

Se invece l’ambizione è quella di farne una professione, allora è necessario essere in regola.

Per fortuna, questa attività presenta delle interessanti agevolazioni fiscali. Eccole:

  • Nessun costo iniziale per l’apertura della p.Iva
  • Adesione al forfettario con aliquota al 5% nei primi 5 anni di attività (rispettando i requisiti di legge)
  • Imponibile calcolato sul fatturato decurtato del 33%
  • Nessun obbligo contabile
  • Esonero dall’emissione di fatture elettroniche e di esterometro.

Partite Iva agevolate per Personal Trainer

Il PT è un lavoro in continua evoluzione. Da quello che era considerato un burbero energumeno palestrato (così era visto dai non addetti ai lavori solo 10 anni fa), ad una sedicente guida per trovare benessere e forma fisica.

Oggi un PT professionista è una figura altamente formata, con laurea in scienze motorie e spesso qualifiche anche come fisioterapista, osteopata, nutrizionista, ecc.

È un lavoro impegnativo, che richiede costante aggiornamento.

Per avviare la professione di PT come freelance, è sufficiente aprire una p.Iva agevolata come istruttore o preparatore fisico, contando sulla possibilità di usufruire del regime forfettario con aliquota al 15% o al 5% (stessi requisiti della guida turistica).

Tra i benefici troviamo:

  • Nessun versamento Iva
  • Esonero dall’emissione di fatture elettroniche
  • Esente dagli studi di settore e dall’esterometro.