Indetto un nuovo bando di concorso per ragionieri in Parlamento. La selezione ha il compito di assumere 20 risorse all’interno della Camera dei Deputati. Le figure professionali richieste sono laureati iscritti all’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Sono altresì ammessi coloro che sono iscritti al Registro dei revisori legali, oppure all’albo professionale dei consulenti del lavoro. Vediamo quali sono gli altri requisiti da soddisfare e come presentare domanda di partecipazione.

Concorso ragionari in Parlamento, il bando

Anche gli organi dello Stato sono in cerca di nuove risorse da inserire all’interno delle proprie strutture politiche.

Siamo nel cuore del Governo italiano e le nuove figure assunte rinforzeranno quello che è il lavoro contabile all’interno della Camera dei Deputati. Si tratta di un’occasione da non perdere per tutti coloro che sono in cerca di lavoro e hanno i requisiti adatti alla carica assegnata. A tal proposito, segnaliamo anche gli ulteriori concorsi attualmente aperti nel nostro paese. Si tratta di bandi in scadenza ad aprile per un totale di ben 9000 assunzioni. Ma torniamo al concorso per ragionieri in Parlamento. Sul bando si legge che la data ultima per presentare domanda è il 4 maggio 2023, e la partecipazione deve essere completata entro e non oltre le ore 18. Ma quali sono i requisiti da soddisfare?

  • cittadinanza italiana;
  • età non superiore ai 45 anni;
  • idoneità fisica;
  • godimento di diritti civili e politici;
  • laurea triennale in Scienze dell’economia e della gestione aziendale, oppure laurea triennale in Scienze economiche (in alternativa sono validi altri titoli di studio che diano accesso all’iscrizione nell’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili);
  • assenza di condanne.

I candidati devono, infine, essere iscritti all’albo professionale.

Iter di selezione e come candidarsi

Qualora le domande dovessero superare il numero previsto, sarà disposto un esame di pre-selezione atto ad accelerare le assunzioni.

Tale test consisterà in una prova scritta nella quale il candidato dovrà rispondere a 60 quesiti con risposta multipla. Il concorso per ragionieri in Parlamento, invece, avrà successivamente due prove scritte, una pratica e una orale. La prima prova scritta verterà su tre quesiti a risposta aperta concernenti argomenti di diritto civile, commerciale, amministrativo e tributario. La seconda prova scritta sarà composta da due risposte aperte relative alla contabilità dello Stato e alla ragioneria generale e applicata. La prova pratica invece verrà effettuata su un computer e il candidato dovrà dimostrare di saper utilizzare il programma Excel di Microsoft. Infine, nella prova orale il ragioniere dovrà dare prova delle sue conoscenze sulla materia e tradurre un testo dall’inglese all’italiano.

Per proporre la propria candidatura al concorso per ragionieri in Parlamento bisognerà collegarsi al sito online della Camera dei Deputati, alla pagina concorsi. Da qui sarà possibile selezionare il bando in questione e scaricarlo cliccando su Pubblico concorso, per esami, a 20 posti di Ragioniere della Camera dei deputati (codice C09). L’accesso al sito dovrà essere effettuato tramite SPID. Inoltre, la tassa concorsuale è di 10 euro.