FiscoOggi.it, la rivista online dell’Agenzia delle entrate, ha da poco risposto a un quesito di un proprio lettore, con il quale ha anche fornito utili chiarimenti in merito all’applicazione dell’IVA agevolata al 4% spettante ai titolari di Legge 104 per l’acquisito di alcuni apparecchi.
In particolare, il contribuente si chiede quale sia la documentazione necessaria da presentare al negoziante per avere l’Iva al 4%. Cerchiamo anche noi di fare un po’ di chiarezza.

Legge 104, quando si applica l’aliquota Iva agevolata

Per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione delle persone disabili si applica l’aliquota Iva agevolata al 4 per cento anziché quella ordinaria del 22 per cento (articolo 3 della legge n. 104/1992).


Così come si legge sul sito dell’agenzia delle entrate:

“rientrano nel beneficio le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, sia di comune reperibilità sia appositamente fabbricati. È agevolato, per esempio, l’acquisto di un fax, di un modem, di un computer, di un telefono a viva voce, eccetera”.

Deve trattarsi, comunque, di sussidi da utilizzare a beneficio di persone limitate da menomazioni permanenti di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio. Devono altresì essere necessari per facilitare la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, l’accesso all’informazione e alla cultura. Oltre a questo, ovviamente, tali strumenti devono potere essere utilizzati per assistere la riabilitazione della persona disabile.

La documentazione richiesta

Come già detto in apertura, per alcune spese sanitarie, come quelle sostenute per comprare un computer, la persona disabile con la Legge 104 può richiedere l’Iva agevolata al 4%, ma ciò è possibile solamente se si dimostra un collegamento funzionale tra il sussidio tecnico informatico e lo specifico handicap.
Dal 17 luglio 2020 è previsto che i verbali delle Commissioni mediche integrate devono riportare anche l’esistenza dei requisiti sanitari necessari per richiedere le agevolazioni fiscali.

Dunque, per fruire dell’aliquota ridotta, la persona con disabilità deve consegnare al venditore copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’azienda sanitaria locale competente o dalla Commissione medica integrata.
Se da questi certificati non risulta il collegamento funzionale tra la menomazione permanente e il sussidio tecnico e informatico, è necessario esibire anche una copia della certificazione rilasciata dal medico curante contenente l’attestazione richiesta per l’accesso al beneficio fiscale.
Una volta presentata tutta la documentazione al venditore, questi rilascia la relativa fattura che dovrà contenere l’indicazione di legge necessaria per poter fruire dell’Iva ridotta la 4 per cento.