Grazie al DL 34/2023, decreto contro il caro energia, i bonus bollette saranno riconosciuti alle imprese anche in riferimento al 2° trimestre 2023. Dunque nel decreto non ci sono solo buone notizie per le famiglie ma anche per le imprese; i professionisti invece continuano a rimanere fuori dal bonus bollette, fino a oggi il Governo non ha dato loro una benché minima considerazione.

Detto ciò, vediamo nello specifico a quanto ammontano i nuovi bonus bollette per le imprese.

I bonus bollette per le imprese

Nel corso del 2022, il legislatore ha riconosciuto in favore delle imprese una serie di agevolazioni:

  • alle imprese a forte consumo di energia elettrica (c.d. imprese energivore), è riconosciuto un credito d’imposta dal 20% al 45% delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica, per i primi tre trimestri, per il periodo ottobre/novembre, per il mese di dicembre del 2022 e per il primo trimestre del 2023;
  • alle imprese a forte consumo di gas naturale (c.d. imprese gasivore), è riconosciuto un credito d’imposta dal 10% al 45% delle spese sostenute per l’acquisto di gas naturale, per i primi tre trimestri, per il periodo ottobre/novembre, per il mese di dicembre del 2022 e per il primo trimestre del 2023;
  • alle imprese diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica, è riconosciuto un credito d’imposta dal 15% al 35% delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica, per il secondo e terzo trimestre, per il periodo ottobre/novembre, per il mese di dicembre del 2022 e per il primo trimestre del 2023;
  • alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale, è riconosciuto un credito d’imposta dal 25% al 45% delle spese sostenute per l’acquisto di gas naturale, per il secondo e terzo trimestre, per il periodo ottobre/novembre, per il mese di dicembre del 2022 e per il primo trimestre del 2023;
  • alle imprese che operano nei settori dell’agricoltura e della pesca, è riconosciuto un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute per l’acquisto di carburante in ciascun trimestre del 2022 (per il secondo trimestre 2022, solo per il settore della pesca) e nel primo trimestre del 2023.

I bonus, con alcune novità sono stati prorogati anche per i consumi del 1° trimestre 2023 dalla Legge n°197/2022, Legge di bilancio 2023.

Bonus bollette per le imprese

Grazie al decreto contro il caro energia, i nuovi bonus bollette saranno riconosciuti, seppur in maniera depotenziata, anche per i consumi del 2° trimestre 2023.

In particolare:

  • alle imprese a forte consumo di energia elettrica (c.d. imprese energivore), è riconosciuto un credito d’imposta del 20% delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica;
  • alle imprese a forte consumo di gas naturale (c.d. imprese gasivore), è riconosciuto un credito d’imposta dal 20% delle spese sostenute per l’acquisto di gas naturale;
  • alle imprese diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica, è riconosciuto un credito d’imposta del 10% delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica;
  • alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale, è riconosciuto un credito d’imposta dal 20% delle spese sostenute per l’acquisto di gas naturale.

I bonus bollette spettanti alle imprese, potranno essere utilizzati in compensazione in F24 fino al 31 dicembre 2023 o essere oggetto di cessione.

La prima cessione è libera, le altre due possono invece essere effettuate solo verso soggetti qualificati ossia:

  • banche e intermediari finanziari iscritti all’albo previsto dall’articolo 106 del Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (decreto legislativo n. 385/1993);
  • società appartenenti a un gruppo bancario iscritto all’albo di cui all’articolo 64 del citato Testo unico;
  • imprese di assicurazione autorizzate a operare in Italia ai sensi del decreto legislativo n. 209/2005.

La cessione può avvenire solo per il totale del credito.