A.S. Roma è sospesa a Piazza Affari con un rialzo teorico del 14% a quota 0,602 euro. Sulla società calcistica sono tornati gli acquisti dopo che le istituzioni hanno dato informalmente il via libera alla costruzione del nuovo stadio di calcio capitolino.

Dopo i no della sindaca di Roma, Virginia Raggi, lo stadio sarà possibile solo grazie a Governo e Regione. Lo sostiene il Pd spiegando che “è bene che i cittadini romani, ancora prima dei tifosi romanisti, conoscano la verità rispetto alla vicenda stadio della Roma“.

“Senza il ponte di Traiano, opera fondamentale per viabilità e sicurezza, lo Stadio della Roma non si può fare. E la Raggi ha stabilito che non costruirà quel ponte e che non devono farlo neanche i promotori dell’opera. È solo grazie quindi all’impegno del Governo, dei ministri Lotti e Delrio in primis, e al lavoro serio e costante della Regione Lazio, che quel ponte si farà, permettendo al progetto dello Stadio della Roma di ripartire e di vedere luce in fondo a questo lungo tunnel imposto dal M5S a romanisti e romani”, conclude la nota del Pd.

Il progetto stadio si è sbloccato con il Ponte di Traiano, che sarà finanziato dallo Stato. “Dopo un accurato e sinergico lavoro da parte degli Uffici e dei Dipartimenti coinvolti, Roma Capitale ha inviato alla Regione Lazio il parere unico favorevole riguardante il progetto dello stadio di Tor di Valle oggetto della Conferenza dei Servizi convocata dall’ente regionale il prossimo 24 novembre“. E’ quanto si legge in una nota del Campidoglio.