Piazza Affari chiude in rialzoSeduta abbastanza tranquilla a Piazza Affari, che ha chiuso con l’indice Ftse Mib in rialzo dell’1,28% a 23.392,75 punti e l’All Share a +1,24% a 24.907,29 punti, registrando la migliore performance nel Vecchio Continente. Anche la partenza era stata al di sopra della parità, nonostante gli indici europei fossero appesantiti dal calo dei titoli energetici, sulla scia dei ribassi accusati dalle quotazioni del petrolio, dopo l’accordo tra l’Iran e le altre potenze nucleari del pianeta di ieri. Gli occhi degli investitori restano puntati sul voto al Parlamento di Atene di stasera sul piano delle riforme chieste dai creditori in cambio di un terzo piano di salvataggio.

A metà pomeriggio, Borsa Italiana aveva comunicato la sospensione del titolo Tiscali, in attesa di un comunicato, arrivato intorno alle 17, nel quale la società di Renato Soru annuncia l’integrazione con il gruppo Aria, attraverso un’operazione per incorporazione, al termine della quale i russi di Otkritie, soci di Aria con Itc, deterranno il 40,8% della nuova entità, attraverso partecipazioni dirette e indirette. Il valore complessivo dell’operazione è stimato in 77 milioni di euro.

E Luxottica oggi ha registrato un nuovo record per il prezzo delle sue azioni, salito a 63,55 euro, in progresso del 2,50%, mettendo a segno un rialzo di quasi il 40% dall’inizio dell’anno.

Balza del 3% anche FCA, in seguito alla promozione di Credit Suisse, che ha alzato il suo giudizio sul titolo ad “outperform” (farà  meglio della media del mercato).

Male, invece, Azimut e Mediolanum, che perdono rispettivamente l’1,98% e l’1,14%, dopo il richiamo della Consob nei giorni scorsi sull’elevato livello delle commissioni sulle performance applicate dalle società di gestione del risparmio.