Il Consiglio di Amministrazione di Geox ha approvato i risultati del gruppo relativi al 2018, un esercizio caratterizzato da politiche prudenziali di contenimento del rischio di business, che si sono tradotte in cancellazioni di ordini di clienti in difficoltà finanziaria o facenti parte di paesi a rischio, nell’ottimizzazione della rete di negozi monomarca (80 chiusure nette di negozi Geox ), oltre alle insolite condizioni climatiche a marzo e settembre.

I ricavi consolidati sono diminuiti a 827,2 milioni, in calo del 6,5% a cambi correnti sul 2017 (-5,5% a cambi costanti).

Più nello specifico il canale multimarca, che risulta essere il 44,7% dei ricavi complessivi, ha conseguito un fatturato di 369,9  milioni, in diminuzione del 7,8% a cambi correnti (-6,6% a cambi costanti). Andamento dato dalle suddette dinamiche. Il fatturato dei negozi a gestione diretta (DOS), che pesa per il 43,4% sul business complessivo, si è attestato a 359 milioni (-0,9% a cambi correnti; +0,1% a cambi costanti), soffrendo in primo luogo delle inusuali condizioni climatiche di Marzo e Settembre.

Tuttavia, considerando solo il 4° trimestre 2018,  la performance dei ricavi è stata positiva (+2%) grazie alla buona performance del canale online diretto (+12% nel 2018 e +22% nel solo quarto trimestre). Nell’ultimo trimestre 2018 il fatturato dei DOS è aumentato del 6,9%, beneficiando di un effetto perimetro positivo.

Concentrando il focus sulla redditività e non tenendo conto di oneri non ricorrenti per 9,8 milioni (legati alla revisione organizzativa e all’ottimizzazione della rete distributiva), l’Ebitda adjusted è diminuito a 48,2 milioni contro i 74 milioni dell’anno precedente (-34,9%). Ciò a seguito di: maggiori costi generali e amministrativi in relazione al maggior numero di DOS; maggiori spese logistiche e di iniziative di marketing effettuate a supporto delle vendite; revisione organizzativa delle risorse in organico; ottimizzazione della rete distributiva.

Detratti gli ammortamenti pari a 33 milioni (-2,5% a/a) l’Ebit adjusted si è attestato a 15,2 milioni, contro i 40,2 milioni dell’esercizio precedente (ed una rispettiva variazione negativa del 62,1%).

Il risultato netto evidenzia una perdita di 5,3 milioni (contro un utile di 15,4 milioni nel 2017). Al netto delle suddette componenti straordinarie per 9,8 milioni, il gruppo avrebbe chiuso il 2018 con un utile netto per 2 milioni.

Il risultato netto è  quindi anche peggiore di quanto stimato, anche se i risultati della gestione operativa (Ebitda ed Ebit) sono stati superiori alle attese.

Geox: stime di consensus 2018 raccolte da Bloomberg

Per quanto riguarda la situazione patrimoniale, la posizione finanziaria a fine 2018 registra liquidità netta per 2,3 milioni, in miglioramento rispetto all’indebitamento netto per 5,4 milioni al 31 dicembre 2017, nonostante siano stati realizzati investimenti per 37,4 milioni ed erogati dividendi per 15,6 milioni.

Il Cda effettuerà una proposta di distribuzione di dividendo  pari a 0,025 euro per azione (contro 0,06 euro a valere sul risultato del 2017) per circa 6,5 milioni.