Fineco: sia il secondo trimestre che il primo semestre 2019 evidenziano crescita di ricavi ed utili

Fineco Bank archivia il primo semestre ed il secondo trimestre 2019 con ricavi ed utili in crescita. A seguire i dettagli.
Conto economico primo semestre 2019
I Ricavi dei primi sei mesi del 2019 risultano in crescita del 3,8% a 323,5 milioni, rispetto ai 311,8
milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente, grazie soprattutto alla dinamica del margine di
interesse (+3% a 141,8 milioni ) e delle commissioni nette (+8,7% a 158,6 milioni).
Detratti i costi operativi, in aumento del 2,3% a 127,5 milioni rispetto ai primi sei mesi del 2018, il risultato di gestione si attesta a 196 milioni (+4,7% rispetto ai 187,2 milioni del pari periodo di confronto).
Il primo semestre 2019 si chiude infine con un utile netto pari a 137,3 milioni, con un incremento del 9,7% a fronte dei 125,2 milioni dell’analogo periodo del 2018.
Conto economico secondo trimestre 2019
I Ricavi del secondo trimestre 2019 sono pari a 165,4 milioni, in aumento del 5,7% rispetto al secondo trimestre 2018 (grazie a quasi tutti i segmenti di business, ad eccezione del risultato della negoziazione, delle coperture e del fair value).
I costi operativi complessivi nel secondo trimestre 2019 si attestano a 62,3 milioni, in aumento di circa il 2,0% rispetto ai 61 milioni del pari periodo dell’anno precedente, principalmente per le maggiori spese per il personale.
Detratti i suddetti costi il Risultato di gestione è pari a €103,1 milioni, in crescita dell’8,1% rispetto ai 95,4 milioni del secondo trimestre 2018.
Il periodo si chiude infine con un utile netto pari a 74,7 milioni, in progresso del 12,8% rispetto ai 66,2 milioni del corrispondente periodo del 2018.
Situazione patrimoniale e finanziaria
A fine giugno 2019 i finanziamenti ai clientela ammontano a 3.409 milioni, in crescita del 12,5% rispetto al 31 marzo 2019 e del 29,5% rispetto al 30 giugno 2018, grazie al rilancio dell’attività di lending, in particolare mutui, prestiti personali e fidi.
L’ammontare dei crediti deteriorati (dati da sofferenze, inadempienze probabili e crediti scaduti/sconfinanti deteriorati) al netto delle rettifiche di valore è pari a €3,3 milioni (€2,7 milioni al 30 giugno 2018) con un coverage ratio dell’85,76%; il rapporto fra l’ammontare dei crediti deteriorati e l’ammontare dei crediti di finanziamento verso clientela ordinaria risulta pari allo 0,11% (stabile rispetto a fine dicembre 2018).
A fine giugno 2019 il patrimonio netto contabile consolidato ammonta a 928 milioni.
Infine, sempre al 30 giugno 2019, il CET1 ratio consolidato risulta pari al 17,84% (20,98% al 31 marzo
2019 determinato su base individuale); il total capital ratio è pari al 24,32% (29,14% al 31 marzo 2019
determinato su base individuale).