Buone notizie per i possessori di azioni Intesa Sanpaolo. Il consiglio di amministrazione della banca guidata da Messina, ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo Intesa Sanpaolo 2018, relativo ossia all’esercizio 2017, pari a 0,203 euro per azione ordinaria e una cedola di 0,214 euro per ogni azione di risparmio. L’ammontare complessivo dei dividendi Intesa Sanpaolo è pari a 3,42 miliardi di euro. Due sono le date che i possessori di azioni Intesa Sanpaolo devono ricordare: il 21 maggio e il 23 maggio.

Il 21 maggio è infatti fissato lo stacco del dividendo Intesa Sanpaolo 2018 con pagamento a partire dal successivo 23 maggio. Nel complesso l’ammontare del dividendo relativo all’esercizio 2017 è maggiore rispetto a quello relativo all’esercizio 2016.

Le buone indicazioni sul dividendo sono state speculari ai conti 2017 della banca. Lo scorso esercizio si è infatti chiuso per Intesa Sanpaolo con un aumento dell’utile e un calo dei crediti deteriorati. Nel dettaglio, l’utile netto di Intesa è stato pari a 7,32 miliardi di euro, dai 3,11 miliardi contabilizzati nel 2016. Il risultato finale comprende il contributo pubblico cash di 3,5 miliardi di euro, a compensazione degli impatti sui coefficienti patrimoniali derivanti dall’acquisizione di certe attività e passività e certi rapporti giuridici delle banche venete. Buone indicazioni anche dai proventi operativi che sono stati pari a 17,18 miliardi di euro, in progressione dell’1,2% rispetto ai 16,98 miliardi di un anno fa. Per finire, il risultato della gestione operativa di Intesa Sanpaolo è cresciuto del 2% a 8,44 miliardi di euro. Dal punto di vista patrimoniale, i crediti verso la clientela a fine anno erano pari a 411 miliardi di euro, in crescita del 3,1% rispetto al 31 dicembre 2016 mentre il totale dei crediti deteriorati alla stessa data ammontava a  a 25,46 miliardi di euro con un calo del 16,5% rispetto ai 29,77 miliardi di fine 2016. Per quello che riguarda i coefficienti patrimoniali a fine 2017, essi risultavano pari al 13,3% per il Common Equity ratio (dal 12,7% di fine 2016), al 15,2% per il Tier 1 ratio (dal 13,9% di fine 2016) e al 17,9% per il coefficiente patrimoniale totale (dal 17% di fine 2016).

Ricordiamo che oltre ad approvare i conti 2017 e a definire l’ammontare del dividendo, il consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo ha anche deciso di proporre all’assemblea la conversione delle azioni di risparmio in ordinarie (Intesa Sanpaolo: proposta conversione azione azioni risparmio in ordinarie) e un piano di incentivazione per i dipendenti (Intesa Sanpaolo: caratteristiche piano di incentivazione per dipendenti).

In scia alla pubblicazione dei conti 2017, il titolo Intesa Sanpaolo in borsa sta segnando un calo dell’1,18%. Le vendite sono un effetto non tanto dei risultati ma del vento negativo che soffia sui mercati (Piazza Affari subito nel baratro: Unicredit -4%, FCA -6%, Intesa si salva).