Le borse europee, Piazza Affari compresa, continuano a tenere  moderati rialzi al giro di boa. La camera USA ha approvato una risoluzione che limita i poteri di guerra di Donald Trump, anche se è improbabile che passi anche al Senato; in america fra poco verranno diffusi in Non Farm Payrolls con aumenti previsti; in Italia la produzione industriale ha continuato a mostrare stagnazione, mentre il tesoro ha fissato rendimenti ancor più negativi sui Bot annuali

Intorno alle 13:30 il Ftse Mib sale dell0 0,36% a 24.103 punti, il Dax avanza dello 0,22% a 13.525 punti, il Cac staziona intorno la parità (+0,03%) a 6.044 punti, l’Ibex guadagna lo 0,36% a 9.616 punti ed il Ftse 100 scambia sulla parità (-0,09%) a 7.590 punti.

In testa al Ftse Mib troviamo Ferrari sui massimi storici a +2,72%, Italgas a +2,27%, Enel a +1,75%, Saipem a +1,62%, Terna a +1,17%, Snam a +1,13% ed Exor a +1%

Col segno meno, fra i peggiori, Nexi a -3,38% (sulla notizia che l’azionista Mercury mette in vendita il 7,7% del capitale di Nexi, pari a circa 600 milioni), STM a -1,51%, Fineco a -1,43%, Salvatore Ferragamo a -1,13%, Unipol a Diasorin a circa -1,1%,

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund  scende a 151 punti base, con il rendimento del decennale italiano a circa l’1,335%.

Il cambio Eur/Usd  scende dello 0,1% 1,106, mentre il cambio Gbp/Usd è in leggera salita dello o,11% a 1,3079.

Il future sul Brent sale di un lieve 0,40% a 65,64 dollari