Il Cda di Aedes SIIQ, società operante nel mercato immobiliare, ha approvato i risultati relativi all’esercizio 2018.

Si segnala che come conseguenza delle operazioni straordinarie di scissione e quotazione di Aedes, realizzate il 28 dicembre dello scorso anno, i dati evidenziati nei conti economici degli esercizi 2017 e 2018 sono proforma (includono cioè gli effetti delle suddette operazioni).

Dopo la sopra citata operazione Aedes ha indirizzato le proprie attività core sulla gestione di asset a reddito/sviluppo per il reddito. Nel dettaglio, la strategia si concentra sulla formazione ed il mantenimento nel medio-lungo periodo di un portafoglio immobiliare a reddito con destinazione commerciale, soprattutto retail, e office.

Risultato economico

Nel 2018 il gruppo ha registrato un fatturato totale pari a 20,4 milioni, in aumento del 6,1% rispetto i 19,2 milioni di € del 2017, con ricavi da affitti in calo al 77% del giro d’affari totale (mentre pesavano per il 91% nel 2017) dopo la vendita di un immobile localizzato a Milano.
Il portafoglio totale presenta attualmente un Gross Asset Value totale di 573 milioni. A fine dicembre 2018 il valore degli immobili a reddito è pari a 305,3 milioni, mentre il valore del portafoglio “Development for Rent”, formato da aree di sviluppo a prevalente destinazione commerciale di cui si attende lo sviluppo a breve medio termine e la conseguente messa a reddito, ammonta a 137,6 milioni. Infine, si ricorda la presenza un portafoglio classificato “to be sold” per un valore di 8,9 milioni.

Sul fronte della gestione operativa l’Ebitda si è attestato a 2 milioni, segnando un incremento di ben il 75% in confronto al dato di 1,1 milioni del precedente esercizio.

Nell’esercizio sotto esame gli investimenti immobiliari hanno beneficiato di adeguamenti al fair value positivi per 12,2 milioni, in contrazione tuttavia del 41,6% rispetto ai 20,9 milioni del 2017. Gli adeguamenti sono stati rivolti alla rivalutazione di immobili commerciali connessi alla sottoscrizione di nuovi contratti di affitto d’azienda e locazione dell’area di sviluppo nel comune di Caselle e degli edifici direzionali di via Richard (Milano), oltre ad alcune aree precedentemente destinate a sviluppo.

L’ultima riga di conto economico evidenzia infine un utile netto di competenza del gruppo pari 9 milioni, in calo del 41,4% rispetto ai 15,4 milioni del precedente periodo di paragone, principalmente a causa delle suddette minori rivalutazioni a fair value e dei maggiori oneri finanziari  netti (+42,2% a/a, dai 5,3 milioni del 2017 ai 7,5 milioni del 2018) dovuti all’incremento dell’indebitamento finanziario avvenuto nei primi sei mesi del 2018 (includono quindi anche gli effetti di adeguamento al fair value di strumenti derivati a copertura del rischio di tasso d’interesse).

Situazione patrimoniale e finanziaria

Sul fronte della situazione patrimoniale e finanziaria, il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2018 risulta di 298,3 milioni.

Sempre a fine dicembre 2018 l’indebitamento finanziario netto è sceso di 10,9 milioni a 203,8 milioni, rispetto ai 214,7 milioni di fine 2017.

Attese

Per il 2019 la società ha espresso la volontà di incrementare i ricavi da affitto tramite la valorizzazione degli asset in portafoglio e la compravendita di partecipazioni oggi non consolidate, allo scopo di aumentare il portafoglio rented.