Anche Elisa Esposito è sbarcata da tempo su Only Fans, ma dal suo profilo TikTok ha voluto mettere in guardia i suoi follower sui rischi che una scelta simile comporta. In sintesi: “dovrai accettare insulti e la gente ti considererà una poco di buono”. La giovane si è fatta una fama nei mesi scorsi grazie all’insegnamento del “corsivo” sui social, che altro non sarebbe che uno scimmiottamento del lessico slang dei giovani milanesi. Ma cos’è di preciso Only Fans?
La risposta più sincera è che si tratta di un social senza censure.
Fatto sta che questo social ha registrato un boom spettacolare sotto la pandemia. Oggi, conta più di 170 milioni di utenti nel mondo. E vi risultano iscritti circa 2,2 milioni di “content creators”, cioè persone che postano contenuti. Quelli pubblicati nel solo mese di settembre sono stati 22,53 milioni. Infatti, su Only Fans puoi decidere di iscriverti come utente per seguire i post altrui o come creatore di contenuti. I numeri sono da capogiro: nel 2021, ha chiuso con un risultato pre-imposte di 433 milioni di dollari.
Guadagni milionari per i migliori iscritti
Perché molti influencer e non decidono di spostarsi su Only Fans? Per denaro. A differenza di un social ordinario, qui si ha la possibilità di monetizzare direttamente dai follower, richiedendo l’iscrizione a pagamento per visualizzare contenuti o anche per chattare con il/la diretto/a interessato/a. L’anno scorso, i creatori di contenuti hanno fatturato la bellezza di 3,86 miliardi di dollari.
In effetti, la classifica dei “top earners” di questo 2022 ancora in corso ci lascia semplicemente di stucco. La modella americana Blac Chyna ha guadagnato su Only Fans qualcosa come 20 milioni di dollari al mese. A seguire Bella Thorne con 11 milioni e completa il podio Cardi B con 9,43 milioni. Numeri che non sarebbero neppure immaginabili su altre piattaforme come gli stessi TikTok e Instagram, dove eppure gli influencer già guadagnano cifre spettacolari.
La media è salita quest’anno a 180 dollari al mese, ma il 59% degli iscritti non riesce a monetizzare alcunché a distanza di un anno dall’iscrizione. E il 35% riesce a monetizzare relativamente poco, mentre solo il 6% per cifre superiori ai 10.000 dollari. In altre parole, non basta stare su Only Fans per fare soldi. Né tanta grazia arriva senza pagarne un qualche scotto. Il riferimento di Esposito è alla brutta nomea che si rischia di farsi iscrivendosi al social. Poiché gli utenti sono perlopiù alla ricerca di contenuti non censurati, chi posta qualcosa finisce per essere spesso oggetto di un linguaggio a dir poco scurrile.
Possibile svolta di Only Fans
E Only Fans è anche una grande illusione. Ti abboni e paghi 10-20 euro al mese per avere finanche l’opportunità di chattare con una ragazza da copertina, ma dall’altro lato si cela il più delle volte qualcun altro. Persino un uomo. Perché bisogna essere un po’ ingenui per pensare che una donna con decine, centinaia di migliaia o milioni di follower riesca a chattare con tutti coloro che ne facciano richiesta. Dietro vi sono vere e proprie agenzie, che aiutano i creatori di contenuti a monetizzare il più possibile e in brevissimo tempo.
Nulla vieterebbe a Only Fans di trasformarsi in un social redditizio principalmente per coloro che volessero sfruttarlo per lavori moralmente non discutibili. Ripetiamo, per molti è già così e non sarebbe corretto giudicare gli iscritti automaticamente come depravati o di facili costumi. Resta il fatto che per il momento sia soprattutto questo e che le personalità più celebri gelose della propria reputazione se ne tengano alla larga.
Ma la scorsa primavera è arrivata da Fedez una provocazione che seppe di sondaggio. Il rapper milanese lanciò la proposta di fare iscrivere la moglie Chiara Ferragni per mostrare solo foto dei piedi e offrire il ricavato in beneficenza. Chissà che dietro non via stata la volontà di capire la possibile reazione del pubblico dinnanzi a un’eventuale iscrizione su Only Fans. Certo che il social compirebbe un salto di qualità se personalità di tale calibro decidessero di puntare su di esso. A quel punto, l’immagine di luogo per feticisti e sex chatters sarebbe almeno parzialmente scalfita. Per il momento restiamo lontani dalla svolta.