Lo stop alla vendita di auto endotermiche in Europa entro il 2035 dovrebbe incentivare la mobilità sostenibile, accelerando il passaggio dai veicoli con motore a combustione alle macchine a trazione 100% elettrica. 

Tuttavia, la diffusione delle auto elettriche è strettamente legata all’infrastruttura di ricarica, sia in ambito domestico che pubblico, specialmente per quello che riguarda la copertura capillare della rete autostradale.

La Commissione Trasporti del Parlamento Europeo, infatti, ha recentemente proposto l’obiettivo di arrivare a una colonnina elettrica di ricarica ogni 60 Km di autostrada, chiedendo a ogni Stato membro di presentare i relativi progetti entro il 2024 e realizzarli entro il 2026.

 

A questo proposito, nel nostro paese Autostrade per l’Italia, il principale gestore autostradale in Italia, ha annunciato di voler passare dalle attuali 30 a 100 stazioni di ricarica entro l’estate del 2023.

La partita per la mobilità elettrica si gioca anche nel contesto domestico, in quanto mentre i punti di ricarica nelle strade urbane ed extraurbane sono fondamentali per i lunghi viaggi, la ricarica residenziale è indispensabile per gestire al meglio l’autonomia dell’auto elettrica nella quotidianità.

Come ricaricare l’auto elettrica e quanto costa

L’auto elettrica può essere ricaricata a casa usando il contatore domestico esistente o un contatore dedicato connesso alla rete, per esempio installando una wallbox nei posti auto condominiali oppure in garage. 

Tramite l’impianto elettrico residenziale è possibile ricaricare a 3 kW, la potenza standard delle forniture elettriche domestiche, oppure richiedere un aumento di potenza del contatore fino a 6 kW o adoperare una wallbox da 7,4 o 11 kW per velocizzare la ricarica.

All’esterno la ricarica dei veicoli elettrici può avvenire sia presso una colonnina in corrente alternata con potenza fino a 22 kW sia in una stazione elettrica a corrente continua, con una potenza da 50 a 350 kW a seconda del tipo di colonnina. 

Per determinare quanto costa ricaricare un’auto elettrica bisogna quindi considerare per prima cosa il diverso tipo di ricarica.

Per risparmiare in modo piuttosto importante sui costi il consiglio è quello di optare per una wallbox residenziale alimentata con energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico, avvalendosi del supporto delle batterie per l’accumulo. 

Sfruttare l’elettricità del fotovoltaico, infatti, permette di usufruire dell’autoconsumo per diminuire il prelievo di energia elettrica dalla rete, riducendo i costi delle ricariche. 

Inoltre, la presenza del sistema di accumulo consente di gestire in maniera più efficiente le ricariche, per esempio utilizzando il surplus di elettricità prodotto dall’impianto fotovoltaico durante il giorno per ricaricare l’auto elettrica di notte, in modo tale da trovare la vettura carica al mattino.

L’importanza dello smart charging per la ricarica delle auto elettriche

I dispositivi di ricarica smart, insieme alle soluzioni di storage domestico di energia elettrica e alla tecnologia fotovoltaica, rappresentano un’opportunità importante per garantire ricariche delle auto elettriche climaticamente neutre, ossia con emissioni nette zero di gas serra

Lo smart charging, o ricarica intelligente, viene indicato come l’opzione da seguire per gestire in modo efficiente, ecologico e conveniente le ricariche dei veicoli a trazione elettrica, comprese le auto ibride plug-in con batterie ricaricabili esternamente.

In pratica, nei sistemi di smart charging i caricabatterie, le auto elettriche e gli operatori di rete comunicano tra loro in modo costante, allo scopo di ottimizzare la ricarica a seconda delle esigenze di ogni utenza. 

Ciò significa che, quando si mette in carica il veicolo elettrico, i dispositivi utilizzati inviano continuamente dati alla rete, alla vettura e ai gestori dei servizi, allo scopo di migliorare il processo di ricarica tenendo conto di tutte le necessità operative, ambientali ed economiche.

Ad esempio, una wallbox evoluta può iniziare la ricarica soltanto quando l’accumulo fotovoltaico ha raggiunto una certa soglia di capacità, per mantenere una fornitura di energia verde adeguata per il fabbisogno energetico domestico.

 

Allo stesso modo, il dispositivo di smart charging dialoga in tempo reale anche con la rete esterna, attivando il prelievo di energia elettrica dalla rete per la ricarica dell’auto elettrica quando questa opzione risulta necessaria o più vantaggiosa.

La ricarica intelligente è una tecnologia fondamentale per rendere le ricariche elettriche meno costose e più ecologiche. Smart charging e fotovoltaico, infatti, possono agevolare la diffusione della e-mobility, affermandosi come la soluzione principale per la ricarica dei veicoli elettrici, affiancata dalle stazioni di ricarica pubbliche essenziali per gli spostamenti extraurbani. 

Le ricariche smart aiutano anche a proteggere la rete elettrica, per evitare ad esempio i picchi di rifornimento attraverso una gestione ottimizzata della ricariche su scala individuale, locale e nazionale.