Dichiarazione redditi, come scaricare la CU 2025 direttamente dal cassetto fiscale

La CU 2025 è essenziale per la dichiarazione dei redditi 2025. Ecco come scaricarla comodamente da casa tramite il proprio cassetto fiscale
2 mesi fa
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cu cassetto fiscale
Foto © Pixabay

La Certificazione Unica 2025 (CU 2025) rappresenta un documento essenziale per la compilazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno fiscale 2024.

Senza questa certificazione, risulta complesso fornire una rendicontazione corretta, con il rischio di incorrere in omissioni che potrebbero portare a sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Cos’è la CU 2025 e a chi si rivolge?

La CU 2025 è il modello fiscale che ha sostituito il vecchio CUD e viene rilasciato da datori di lavoro, enti previdenziali e altri soggetti che erogano redditi.

Il documento certifica i compensi corrisposti ai lavoratori dipendenti, ai pensionati e a chi ha percepito altri redditi soggetti a ritenuta d’acconto, come collaborazioni coordinate e continuative.

Anche i lavoratori autonomi titolari di partita IVA ricevono la certificazione per i compensi professionali percepiti nel corso dell’anno fiscale 2024.

Le principali scadenze

L’obbligo di trasmissione, da parte del sostituto d’imposta, della CU 2025 all’Agenzia delle Entrate segue un calendario prestabilito dalla normativa vigente. Le date chiave per il 2025 sono:

  • 17 marzo 2025: termine per l’invio della certificazione relativa ai redditi di persone fisiche prive di partita IVA (lavoratori dipendenti, co.co.co., pensionati, lavoratori autonomi occasionali, ecc-). Questo modello è utilizzato per la predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata. La scadenza naturale del 16 marzo viene posticipata di un giorno poiché cade di domenica.
  • 31 marzo 2025: scadenza per la trasmissione delle certificazioni riguardanti redditi professionali corrisposti a lavoratori autonomi con partita IVA esercenti arti e professioni abituali. Anche queste CU serviranno per la loro dichiarazione redditi precompilata.
  • 31 ottobre 2025: termine ultimo per l’invio delle certificazioni che non incidono sulla dichiarazione precompilata o che riguardano esclusivamente redditi esenti.

    Si tratta della stessa scadenza del Modello 770/2025

Modalità di consegna della CU 2025 ai percettori di reddito

A prescindere dai termini di trasmissione all’Agenzia delle Entrate, la CU 2025 deve essere consegnata ai lavoratori o ai percettori di reddito entro il 17 marzo 2025. Le modalità di distribuzione variano a seconda della categoria di destinatari:

  • Settore privato: generalmente, i datori di lavoro inviano il modello tramite e-mail o posta elettronica certificata (PEC).
  • Dipendenti pubblici: la CU è disponibile online attraverso le piattaforme dedicate delle amministrazioni di riferimento.
  • Pensionati INPS: Il documento può essere scaricato direttamente dal sito dell’INPS accedendo alla propria area riservata.

Per chi desidera accedere autonomamente al documento, la CU 2025 è disponibile nel portale dell’Agenzia delle Entrate. Basta autenticarsi nell’area riservata del proprio cassetto fiscale e selezionare la sezione “Dichiarazioni fiscali”, dove è possibile scaricare il modello CU relativo all’anno di riferimento.

Cosa fare in caso mancato invio e consegna della CU 2025?

Se, dopo aver effettuato l’accesso al portale dell’Agenzia delle Entrate, il contribuente non trova la CU 2025, le cause possono essere due:

  • Assenza di redditi certificabili per l’anno fiscale 2024: se non sono stati percepiti redditi che richiedono la certificazione, la CU non verrà rilasciata.
  • Mancato invio da parte del sostituto d’imposta: se il datore di lavoro o l’ente responsabile non ha ancora trasmesso all’Agenzia Entrate la certificazione, è consigliabile sollecitare la consegna del documento.

Riassumendo

  • Cos’è la CU 2025 – documento fiscale che certifica i redditi percepiti nell’anno fiscale 2024.
  • Chi la riceve – dipendenti, pensionati, lavoratori autonomi e percettori di compensi soggetti a ritenuta d’acconto e/o d’imposta.
  • Scadenze principali invio all’Agenzia Entrate – 17 marzo, 31 marzo e 31 ottobre 2025, a seconda della tipologia di reddito.
  • Come ottenerla – Disponibile online tramite l’Agenzia delle Entrate, INPS o via e-mail/PEC.
  • Cosa fare se assente – Controllare il cassetto fiscale o sollecitare il datore di lavoro.
  • Importanza – Necessaria per la dichiarazione dei redditi, evitando errori e sanzioni fiscali.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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