Questo Phoenix Memory è stato emesso il 17/04/2020 da Leonteq, ha data di valutazione finale/scadenza posta al 15/04/2025 (liquidazione 22/04/2025), è negoziato su Euro TLX ed un valore nominale di 1000 euro.

ISIN CH0535738121

Prevede i seguenti punti di forza:

  • Maxi cedola al 23% del valore nominale
  • Successive cedole trimestrali del 2% con effetto memoria (max 8% p.a.)
  • Trigger maxi cedola al 35% dei livelli iniziali
  • Barriera sul capitale al 60% dei livelli iniziali
  • Trigger cedole al 65% dei livelli iniziali
  • Autocall trigger trimestrale a partire dal primo anno (dal 15/04/2021) e decrescente a step del 5%, dal 100% all’80% dei livelli iniziali: 100% alla 1° data e successivamente decrescente ogni 4° trimestri
  • prezzo lettera rilevato a circa 928,58 euro

I sottostanti sono rappresentati da:

  • Societe Generale: livello iniziale (15,348 Eur), Trigger Cedola (9,9762‬ euro), Barriera (9,2088 Eur), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura del 24/04/2020 a 13,518 Eur, pari all’88,08% del livello iniziale)
  • ENI: livello iniziale (9,22 Eur), Trigger Cedola (5,993 euro), Barriera (5,532 Eur), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura del 24/04/2020 a 8,25 Eur, pari all’89,48% del livello iniziale)
  • EDF: livello iniziale (7,186 Eur), Trigger Cedola (4,6709 euro), Barriera (4,3116 Eur), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura del 24/04/2020 a 6,704 Eur, pari al 93,29% del livello iniziale)
  • Prysmian: livello iniziale (14,6 Eur), Trigger Cedola (9,49‬ euro), Barriera (8,76 Eur), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura del 24/04/2020 a 16,03 Eur, pari al 109,79% del livello iniziale)

Societe Generale per ora è il WO ma la situazione è molto simile su ENI. Alle quotazioni più o meno attuali, con un prezzo lettera rilevato a circa 928,58 euro, questo sarebbe il profilo di payoff a scadenza (a parità di condizioni sugli altri sottostanti): se Societe Generale a scadenza del certificato fosse sceso al max del -26% dalle attuali quotazioni (ossia da 13,518  a circa 10,003 euro), il prodotto rimborserebbe il nominale più l’ultima cedola, ossia 1.020 euro, registrando un rendimento del 9,85% rispetto l’acquisto a 928,58 euro. Se invece il WO del 30% si otterrebbe ancora il nominale di 1000 euro, ottenendo un rendimento del 7,69%. Se invece Societe Generale scendesse con  più forza il certificato sperimenterebbe una perdita % leggermente superiore a quella sperimentata sul sottostante (se ad esempio il WO scendesse del 50% dalle attuali quotazioni, ossia a circa 6,759 euro, il certificato rimborserebbe 440,38 euro, con una perdita del 52,57% rispetto l’ipotetico acquisto a 928,58 euro)

Per ora risulta rispettata la condizione di pagamento delle cedole.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata in base ai profili soggettivi di rischio e rendimento. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né investire oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tale inesattezze