Com’è possibile utilizzare in modo alternativo dei certificati di investimento come i phoenix memory maxi coupon. Vediamolo qui.

In particolare si prendono a riferimento due prodotti di questa tipologia emessi da Leonteq e EFG che hanno già staccato la maxi cedola e pagato qualche successiva cedola (di basso importo dal momento che prevedono lo stacco del maxi coupon), e che possono essere utilizzati con l’obiettivo di puntare ad ottenere un rimborso anticipato.

Ovviamente non si ha alcuna pretesa nell’indicare se i sottostanti, alle relative date di valutazione che ci interessano, soddisferanno la condizione di rimborso anticipato, ma ci interessa evidenziare le elevate probabilità (non certezze!) che ciò possa avvenire.

Per questioni di comodità e tempo non viene illustrata nel dettaglio la struttura dei certificates ma si fa uno zoom sulla situazione attuale dei sottostanti e sull’autocall trigger -ovvero la struttura di opzioni che permette il rimborso anticipato-.

Andiamo più nel dettaglio.

Phoenix memory maxi coupon Leonteq ISIN CH0572902242

Questa è la situazione attuale sui sottostanti:

  • Spotify: livello iniziale (261,01 USD), Barriera/trigger cedola (169,6565 USD),  ultimo prezzo registrato (chiusura al 19.10.2021 a 255,61 USD, pari al 97,93% del livello iniziale)
  • Netflix: livello iniziale (530,73 USD), Barriera/trigger cedola (344,9745 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 19.10.2021 a 639 USD, pari al 120,4% del livello iniziale)
  • Broadcom: livello iniziale (375,77 USD), Barriera/trigger cedola (244,2505 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 19.10.2021 a 81,04 USD, pari al 100,4% del livello iniziale)
  • Shopify: livello iniziale (1069 USD), Barriera/trigger cedola (694,85 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 19.10.2021 a 1485,74 USD, pari al 138,98% del livello iniziale)
  • Advanced Micro Devices: livello iniziale (82 USD), Barriera/trigger cedola (53,3 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 19.10.2021 a 116,33 USD, pari al 141,87% del livello iniziale)

Come si può vedere tutti i titoli, ad eccezione di Spotify, sono ampiamente sopra il livello iniziale. La condizione affinché avvenga il rimborso anticipato è proprio data dal fatto che TUTTI i sottostanti abbiano un valore di chiusura, nella relativa data di valutazione, superiore al rispettivo livello iniziale (in altre parole devono essere superiori al 100% del loro valore iniziale).

Il primo trigger autocall ha la data di valutazione posizionata a domani, il 21/10/2021.

Putroppo solo Spotify rimane poco sotto il rispettivo livello iniziale, in particolare al 97,93% del rispettivo livello iniziale. Per un soffio la condizione non è rispettata. Tuttavia Spotify è in una impostazione rialzista ed essendo un titolo tecnologico “ha la capacità di correre” (passatemi il termine). Infatti ieri è cresciuto di circa il +2,73% a 255,61 USD. Se alla chiusura di domani sarà cresciuto di un altro +2,12% circa (ulteriore corsa ambiziosa, lo ammetto), da 255,61 USD a 261,03 USD circa, il certificato verrà rimborsato al nominale più la cedola dell’1,5%, ottenendo 1015 euro.

Ipotizziamo che l’acquisto avvenga adesso

Dato il prezzo lettera attuale del certificato a 963,5 euro (rilavato sulla pagina del sito come valore di chiusura dal 19.10.2021) il potenziale rendimento ad un giorno è di circa il 5,34%.

Essendo più realistici, possiamo spostare il nostro obiettivo alla prossima data di valutazione, il 21/01/2022. In tal caso, si otterrebbero 1030 euro (il nominale più due cedole da 15 euro), con un potenziale rendimento di circa il 6,9% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Phoenix memory maxi coupon EFG ISIN CH0583730368

Questa è la situazione attuale sui sottostanti:

  • Walmart: livello iniziale (145,43 USD), Barriera/trigger cedola (94,5295 USD),  ultimo prezzo registrato (chiusura al 19.10.2021 a 144,69 USD, pari al 99,49% del livello iniziale)
  • General Electric: livello iniziale (87,44 USD), Barriera/trigger cedola (56,836 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 19.10.2021 a 104,73 USD, pari al 119,77% del livello iniziale)
  • Dell: livello iniziale (73,87 USD), Barriera/trigger cedola (48,0155 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 19.10.2021 a 110,81 USD, pari al 150,01% del livello iniziale)
  • Nvidia: livello iniziale (132,425 USD), Barriera/trigger cedola (86,0763 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 19.10.2021 a 222,9 USD, pari al 168,32% del livello iniziale)

Anche qui la situazione è molto simile alla precedente.

Come si può vedere tutti i titoli, ad eccezione di Walmart, sono ampiamente sopra il livello iniziale. La condizione affinché avvenga il rimborso anticipato è proprio data dal fatto che TUTTI i sottostanti abbiano un valore di chiusura, nella relativa data di valutazione, superiore al rispettivo livello iniziale (in altre parole devono essere superiori al 100% del loro valore iniziale).

Il primo trigger autocall ha la data di valutazione posizionata il 16/12/2021.

Putroppo solo Walmart rimane poco sotto il rispettivo livello iniziale, in particolare al 99,49% del rispettivo livello iniziale. Anche qui per un soffio la condizione non è rispettata ma si hanno ancora due mesi. Considerando che Walmart è un colosso americano nel settore dei beni di consumo (settore per altro definito anticiclico), non avendo la sfera di cristallo e non avendo la pretesa di stimarne il valore futuro, si può comunque affermare che ci sono delle probabilità a favore che il rimborso anticipato avvenga

Ipotizziamo che l’acquisto avvenga adesso

Dato il prezzo lettera attuale del certificato a 983,33 euro (rilavato sulla pagina del sito come valore di chiusura dal 19.10.2021) e dato che la cedola è dell’1%, al potenziale rimborso anticipato si otterrebbero 1010 euro, con un rendimento del 2,71%.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni