Come fare causa con il gratuito patrocinio: requisiti per chi ha reddito basso

Che cos’è il gratuito patrocinio e come fare causa quando non si hanno soldi a disposizione per un avvocato.
di
8 anni fa
1 minuto di lettura
gratuito patrocinio

In quest’articolo cerchiamo di scoprire come fare causa senza soldi, riferito ai quei soggetti che hanno un reddito basso e non possono permettersi di pagare un avvocato. In questi casi si può fare riferimento al gratuito patrocinio, vediamo di cosa si tratta.

Che cos’è il gratuito patrocinio

Il gratuito patrocinio è un istituto presagito dal nostro ordinamento che permette a chi ha un reddito basso, inferiore a 11.528,41 euro, di poter selezionare un avvocato senza doverlo pagare. L’avvocato deve essere presente nelle liste dei professionisti per il patrocinio a spese dello Stato ed è previsto in tutti i processi civili, penali, amministrativi e tributari.

Dunque, chi ha un reddito basso e non può permettersi un avvocato per fare una causa può nominare uno degli avvocati presenti nell’albo del gratuito patrocinio, sarà poi lo Stato a pagarlo. Ovviamente bisogna rispettare alcune regole. Ad esempio si può scegliere solo un difensore e non più di uno. Inoltre alcuni soggetti sono esclusi dalla possibilità di affidarsi al gratuito patrocinio. Parliamo di individui indagati, imputati e condannati per reati di evasione fiscale, chi è difeso da più di un avvocato, per i soggetti che hanno iniziato una causa per cessione di crediti e ragioni altrui e per chi sorregge ragioni infondate.

Procedura

Per poter accedere al gratuito patrocinio è necessario seguire un procedimento che varia in base al tipo di processo. Nei procedimenti penali bisogna fare richiesta presso la cancelleria del giudice e andrà depositata presso la segreteria del pubblico ministero, presso la cancelleria del Gip o giudice monocratico a seconda delle fasi. Nei processi civili la domanda deve essere depositata presso il Consiglio dell’Ordine degli avvocati.

Per poter essere ammessi, infine, è necessario che il reddito non superi 11.528,41 euro complessivo, anche di altri componenti del nucleo familiare. Per l’ambito penale il limite è alzato di € 1.032,91 per ognuno dei familiari conviventi.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

L’angolo dei certificati

Articolo precedente

Trovare lavoro, l’allarme per chi ha 30 anni

Articolo seguente

Offerte Vodafone e Tiscali casa aprile 2017: promo con fibra, internet illimitato, sim con 1GB in 4G ed Infinity