Bonus tredicesima in dichiarazione dei redditi. Nuove FAQ dell’Agenzia delle entrate

L’Agenzia delle Entrate chiarisce con nuove FAQ requisiti e modalità di richiesta del bonus tredicesima da 100 euro previsto dal DL Omnibus
2 settimane fa
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tredicesima

Il bonus 100 euro, conosciuto anche come “bonus tredicesima” o bonus Natale, introdotto dal Decreto-Legge n. 113/2024 (DL Omnibus), poteva essere erogato con la tredicesima mensilità di dicembre 2024 ai lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che rispettavano determinati requisiti reddituali e familiari.

Tuttavia, molti contribuenti hanno deciso di rinviare l’accredito del bonus in sede di dichiarazione dei redditi. Potrebbe anche accadere che chi l’ha avuto a dicembre invece debba ora procedere con la sua restituzione. Ciò laddove la verifica dei requisiti abbia dato riscontro negativo.

L’Agenzia delle Entrate in data 18 aprile ha  pubblicato delle FAQ in merito, chiarendo in modo specifico: come richiedere il bonus attraverso la dichiarazione dei redditi, come comportarsi nel caso in cui sia stato percepito senza averne diritto, e come verificare correttamente la presenza del bonus nel 730 o nel modello Redditi precompilato.

Il bonus tredicesima

Il bonus di 100 euro è stato introdotto dall’articolo 2-bis del Decreto-Legge n. 113/2024 (DL Omnibus). Il beneficio è stato erogato a dicembre 2024 insieme alla tredicesima mensilità.

L’indennità è destinata ai lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che privato, che soddisfano i seguenti requisiti:​

  • Reddito complessivo annuo 2024 non superiore a 28.000 euro: sono esclusi dal calcolo il reddito dell’abitazione principale e delle relative pertinenze.​
  • Presenza di almeno un figlio fiscalmente a carico: inclusi figli nati fuori dal matrimonio, riconosciuti, adottivi o affidati.​
  • Capienza fiscale: l’imposta lorda sui redditi da lavoro dipendente deve essere superiore alle detrazioni spettanti, escludendo pensioni e assegni equiparati.​

Inizialmente, il beneficio era riservato ai lavoratori con coniuge e figlio a carico.

Tuttavia, con le modifiche introdotte dal DL 167/2024, la platea dei beneficiari è stata ampliata per includere:​

  • Genitori single: lavoratori con almeno un figlio fiscalmente a carico, anche senza coniuge a carico.

  • Coppie di fatto: lavoratori conviventi con figli a carico, anche se il partner non è fiscalmente a carico.​

Attenzione, come da circolare n°22/2024 sul bonus Natale, nel caso di due lavoratori dipendenti, per i quali sussistano i requisiti richiesti dalla norma, l’indennità spetta a uno solo di essi, ove siano:

  • coniugati, non legalmente ed effettivamente separati;
  • conviventi di fatto ai sensi dell’articolo 1, commi 36 e 37, della legge n.76 del 2016.

La dichiarazione sostitutiva al datore di lavoro

Il bonus non è riconosciuto automaticamente.

I lavoratori dovevano  presentare una dichiarazione sostitutiva bonus 100 euro al proprio datore di lavoro attestando il possesso dei requisiti.

Per i dipendenti pubblici gestiti da NoiPA, la richiesta doveva essere presentata entro il 22 novembre 2024 tramite l’apposita funzionalità nell’area personale.

Per i lavoratori del settore privato, non esiste una scadenza specifica, ma era consigliabile presentare la richiesta tempestivamente per ricevere il bonus con la tredicesima.​

Attenzione, in caso di mancata richiesta al datore di lavoro, l’indennità potrà essere recuperata in sede di dichiarazione dei redditi.

Anche i lavoratori domestici, come colf e badanti, possono beneficiare del bonus. Solo attraverso la dichiarazione dei redditi, poiché i loro datori di lavoro non fungono da sostituti d’imposta.

Bonus tredicesima. Nuove FAQ dell’Agenzia delle entrate

Collegandoci proprio a quanto detto in chiusura del precedente paragrafo, c’è da dire che l’Agenzia delle entrate ha pubblicato tre FAQ sul bonus Natale .

I chiarimenti hanno riguardato:

  • il riconoscimento del bonus in dichiarazione dei redditi;
  • la restituzione del bonus per chi l’ho ha avuto pur non rispettando i requisiti;
  • la verifica della spettanza del bonus nel 730/mod.Redditi precompilato.
FAQ Bonus 100 euro
 

 

 

 

 

Richiesta del bonus in dichiarazione dei redditi

Il contribuente che, pur essendo in possesso dei requisiti previsti dalla legge, non abbia richiesto il Bonus al proprio datore di lavoro, può beneficiare del Bonus nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello REDDITI PF).

Il Bonus può essere fruito nella dichiarazione anche da parte dei lavoratori dipendenti che non hanno un sostituto d’imposta (ad esempio dai collaboratori familiari). Per la compilazione della dichiarazione dei redditi (rigo C14 del modello 730/2025 o rigo RC14 del modello REDDITI 2025 PF) i contribuenti possono utilizzare le informazioni contenute nei punti 721 e 726 della CU oppure, se tali punti non sono compilati, le informazioni contenute nelle annotazioni della CU, nonché le altre informazioni relative al rapporto di lavoro.

 

 

 

Compilazione 730

Il contribuente che presenta la dichiarazione dei redditi (perché obbligato o perché intende fruire di detrazioni e/o crediti), se ha ricevuto il Bonus deve compilare il rigo C14 del modello 730/2025 o il rigo RC14 del modello REDDITI 2025 PF utilizzando le specifiche informazioni contenute nella CU 2025.
Se il contribuente deve restituire il Bonus ricevuto, in quanto non spettante, deve inoltre barrare la colonna 7 “Restituzione Bonus per assenza requisiti” del rigo C14 del modello 730 o del rigo RC14 del modello REDDITI PF.
 

 

Dichiarazione precompilata

In caso di erogazione del Bonus da parte del datore di lavoro, la dichiarazione precompilata riporta nel rigo C14 del modello 730/2025 o nel rigo RC14 del modello REDDITI 2025 PF i dati presenti nell’apposita sezione della CU 2025. Qualora, invece, il datore di lavoro non abbia erogato il Bonus e abbia compilato il campo 721 riferito al reddito e il campo 726 riferito ai giorni, il contribuente trova solo uno specifico avviso nel foglio informativo della dichiarazione precompilata che lo avvisa di verificare i requisiti qualora voglia richiedere in dichiarazione il Bonus.

 

Riassumendo.

  • Il bonus 100 euro è stato erogato a dicembre 2024 ai lavoratori dipendenti con reddito fino a 28.000 euro e almeno un figlio a carico.
  • Era necessario presentare una dichiarazione sostitutiva al datore di lavoro per ricevere il bonus.
  • Il bonus non è automatico e può essere richiesto anche tramite dichiarazione dei redditi se non percepito dal datore di lavoro.
  • L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che chi ha ricevuto il bonus senza averne diritto deve restituirlo in dichiarazione.
  • La dichiarazione precompilata riporta automaticamente i dati del bonus se erogato dal datore di lavoro, ma richiede una verifica attenta da parte del contribuente.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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