Morte Papa Francesco: Condono, indulto e amnistia, cosa succede davvero

Dopo la morte Papa Francesco ci sono speranze di un condono, un indulto e una amnistia? Ecco come funzionano.
1 settimana fa
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Dopo la morte Papa Francesco ci sono speranze di un condono, un indulto e una amnistia? Ecco come funzionano.
Foto © Pixabay

La terribile notizia è arrivata a ciel sereno nella mattinata del 21 aprile. Papà Francesco è morto. Eppure a Pasqua aveva fatto gli auguri e la benedizione ai fedeli, si era fatto vedere a San Pietro anche con la solita passerella in auto. Le condizioni di salute da mesi non erano buone. Il Santo Padre ci ha lasciato. Potrà sembrare fuori luogo parlare di cose come condono, indulto e amnistia in un momento così triste, ma lasciateci dire che era proprio il Santo Padre a chiedere più volte perdono e riduzioni di pena per i detenuti. E più volte Pontefici precedenti avevano usato lo stesso argomento.

Alla morte di un Papa c’è chi si chiede se in effetti accadono cose di questo genere. E anche adesso, con la morte di Papa Francesco non c’è una eccezione.

Morte Papa Francesco: Condono, indulto e amnistia, cosa succede davvero

Se muore il Papa cambia qualcosa per chi è in carcere, per chi ha delle condanne da espiare o per chi ha cartelle esattoriali, debiti e problemi di varia natura? La domanda se la pongono in molti. E non è un quesito campato in aria. Infatti è un qualcosa che nasce da ciò che ci insegna la storia. Da quanto è successo in passato. E oggi si ragiona in questa direzione anche per un altro motivo. Siamo in un anno Santo, un Giubileo. E la cosa riporta alla mente cosa è successo nel 1950. Un altro anno di Giubileo.

Niente illusioni, la palla è sempre dei governi, niente automatismi per condono, indulto e amnistia

La morte di un Papa, pure se avviene in un anno importante e particolare come quello del Giubileo, non produce automaticamente indulto, grazia, clemenza, amnistia.

E nemmeno condoni di alcun genere. Prima di tutto va chiarito di cosa parliamo. Condono per noi che parliamo sempre di Fisco e tasse, significa cancellare una pendenza di questo genere.
Indulgenza è un qualcosa che riguarda la Chiesa, perché come specifica il Diritto Canonico, si tratta della remissione dei peccati davanti a Dio. Ed è indulgenza che la Chiesa con il suo intervento fa concedere ad un individuo che ha peccati o altre pene da espiare. Indulto invece è una concessione che una autorità concede e che dal punto di vista giuridico ha alcuni effetti ben specifici.
Parliamo della riduzione o della cancellazione della pena inflitta a un condannato.
Amnistia è ancora meglio di indulto. Perché amnistia significa cancellazione di un reato mentre indulto significa cancellazione della pena.

Cos’è accaduto in passato tra altri Giubilei e altre scomparse di Papa

Con il Giubileo del 1950 l’allora Papa Pio XII chiese il perdono e il governo decise di ridurre la pena a tanti detenuti. Papa Paolo VI nel 1975 chiese ai governi di valutare una soluzione di questo stesso genere. E nel 2000 Wojtyla, cioè Papa Giovanni Paolo II fece lo stesso.

Un Papa può suggerire qualcosa di questo genere, ma poi sono sempre i Governi a dover decidere.

Come accadde nel 2006 con le Camere che in Italia approvarono un indulto che anticipò la scarcerazione di 25.000 detenuti fatta eccezione per chi era condannato per reati più gravi dal punto di vista sociale. In alcuni altri casi nel Mondo, alcuni governi (Cuba, Mozambico, ndr) assecondarono il suggerimento del Pontefice (nel 2015 con lo stesso Papa Francesco) liberando tanti detenuti. E proprio in vista del Giubileo 2025 Bergoglio aveva chiesto amnistia, clemenza e riduzione di pena per i detenuti aprendo una Porta Santa a Rebibbia. Una richiesta che per esempio Biden prina di lasciare la Casa Bianca, utilizzò per commutare in ergastolo la condanna a morte di 37 detenuti.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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