Ecobonus auto: fino a 3.500 euro per cambiare veicolo, ecco dove ottenerli

C'è una regione italiana che rilancia la mobilità sostenibile con un nuovo ecobonus auto, incentivando veicoli a basse emissioni
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3 settimane fa
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ecobonus auto green
Foto © Pixabay

Mentre a livello nazionale si è giunto lo stop agli incentivi statali per l’acquisto di auto nel 2025 (c.d. ecobonus auto), c’è una regione che prende una direzione diversa, confermando il proprio impegno verso una mobilità a basse emissioni. In linea con gli obiettivi europei per la transizione ecologica, l’amministrazione regionale ha messo a disposizione un nuovo pacchetto di agevolazioni che premia cittadini e famiglie intenzionate a sostituire i veicoli più inquinanti.

Con una dotazione complessiva pari a 23 milioni di euro, l’iniziativa è della Lombardia e rappresenta uno degli interventi più concreti a livello locale nel sostenere la riconversione ecologica del parco circolante.

Il programma si articola in tre diverse direttrici di finanziamento, ciascuna mirata a categorie specifiche di veicoli e destinata a target differenti.

Ecobonus auto 2025: un piano regionale articolato in tre linee di intervento

La nuova misura regionale si configura come un ecobonus auto a carattere esteso, che non si limita esclusivamente alle automobili, ma abbraccia anche veicoli leggeri elettrici e mezzi di trasporto sostenibili per uso personale o lavorativo.

Linea A – Auto a basse o zero emissioni

La quota più cospicua del fondo – ben 20,7 milioni di euro – è destinata a incentivare l’acquisto di autovetture elettriche o ibride a bassissimo impatto ambientale. Il contributo economico varia da 1.500 a 3.500 euro, a seconda del livello di emissioni del veicolo scelto e del rispetto di determinati parametri tecnici ed economici.

L’incentivo è subordinato alla rottamazione di un’automobile alimentata a benzina, metano o GPL fino alla classe Euro 2 inclusa, oppure diesel fino alla classe Euro 5. Inoltre, per poter beneficiare dell’agevolazione, il prezzo base dell’auto da acquistare non deve superare i 30.000 euro per i modelli con emissioni comprese tra 61 e 120 g/km di CO2, e i 40.000 euro per quelli con emissioni inferiori a 60 g/km.

Un ulteriore requisito consiste nello sconto obbligatorio che il concessionario deve applicare sul prezzo di listino del modello base: almeno il 10% o, in alternativa, un ribasso minimo di 2.000 euro. La prenotazione dell’incentivo viene gestita direttamente dal concessionario autorizzato dalla Regione Lombardia, in concomitanza con l’ordine d’acquisto del nuovo veicolo.

Linea B – Due ruote elettriche e cargo bike

Non solo auto. La seconda linea di finanziamento è rivolta all’acquisto di motoveicoli elettrici, ciclomotori e cargo bike elettriche. Questa categoria può contare su un fondo dedicato di 2 milioni di euro, con contributi che vanno da 1.000 a 4.000 euro per ciascun acquisto.

L’agevolazione prevede condizioni differenziate a seconda del veicolo scelto. Per ciclomotori e motocicli elettrici, è obbligatoria la rottamazione di un mezzo di categoria L (ad esempio scooter o motorini) con classe ambientale fino a Euro 2. In alternativa, si può procedere alla demolizione di un’auto inquinante di categoria M1. Per le cargo bike elettriche, invece, la rottamazione non è obbligatoria ma resta una possibilità utile per accedere ai contributi più alti.

In questo caso, a differenza della Linea A, è il cittadino stesso a dover inviare la richiesta tramite la piattaforma telematica “Bandi e Servizi” della Regione Lombardia.

La procedura è interamente digitale e rimarrà attiva fino al 31 ottobre 2025, a meno di esaurimento anticipato dei fondi disponibili.

Linea C – Incentivo per la sola demolizione

Il terzo asse del piano regione Lombardia è pensato per chi vuole semplicemente liberarsi di un’auto vecchia e inquinante senza necessariamente acquistare un nuovo veicolo. Con un plafond di 500 mila euro, la Linea C prevede un incentivo fisso di 500 euro destinato ai residenti che rottamano un’autovettura alimentata a benzina, metano o GPL fino alla classe Euro 1 o diesel fino alla classe Euro 4.

Ogni cittadino potrà presentare una sola domanda per questa tipologia di contributo. Il rimborso verrà erogato direttamente tramite bonifico bancario, a seguito di una verifica positiva dei requisiti e dei documenti forniti.

Una risposta concreta al vuoto degli incentivi nazionali

La manovra regionale si inserisce in un contesto complesso: la decisione del Governo italiano di dire stop dal 2025 agli incentivi statali (ecobonus auto) ha sollevato perplessità tra gli operatori del settore e tra i cittadini intenzionati a rinnovare il proprio veicolo. In questo scenario, iniziative come quella della Lombardia rappresentano un segnale chiaro e deciso a favore della transizione ecologica.

L’ecobonus auto regionale non è soltanto un sostegno economico, ma uno strumento strategico per accompagnare la decarbonizzazione dei trasporti, ridurre l’inquinamento atmosferico urbano e incentivare l’adozione di tecnologie più pulite da parte della popolazione.

L’importanza del coordinamento locale

L’efficacia dell’ecobonus auto lombardo dipende in larga parte anche dalla capacità delle istituzioni locali di promuovere e rendere accessibili le misure. Il coinvolgimento diretto dei concessionari nella Linea A e la semplificazione dell’iter digitale per le Linee B e C sono elementi pensati per facilitare l’adesione dei cittadini.

Inoltre, l’approccio modulare e differenziato del piano consente di rispondere a diverse esigenze: chi cerca un’auto più ecologica, chi punta a mezzi leggeri per la mobilità urbana, e chi vuole semplicemente contribuire alla riduzione delle emissioni liberandosi di un mezzo obsoleto.

Ecobonus auto 2025 regionale: osservazioni conclusione

L’ecobonus auto lanciato dalla Regione Lombardia rappresenta un esempio concreto di politiche territoriali in grado di colmare le lacune degli interventi statali e promuovere un futuro più sostenibile.

Grazie alla combinazione di incentivi per l’acquisto e contributi per la rottamazione, il bando regionale stimola comportamenti virtuosi, favorisce il ricambio del parco veicolare e migliora la qualità dell’aria nelle aree urbane.

In un periodo in cui la mobilità sostenibile è al centro delle politiche europee e internazionali, iniziative come questa dimostrano quanto le scelte locali possano incidere positivamente nella lotta al cambiamento climatico.

Riassumendo

  • Regione Lombardia stanzia 23 milioni per promuovere la mobilità a basse emissioni.
  • Tre linee di incentivi: auto, due ruote elettriche e demolizione senza acquisto.
  • Bonus auto tra 1.500 e 3.500 euro con rottamazione e sconto concessionario.
  • Contributi fino a 4.000 euro per ciclomotori e cargo bike elettrici.
  • Incentivo di 500 euro per demolire veicoli altamente inquinanti senza obbligo d’acquisto.
  • L’ecobonus auto regionale sostiene la transizione ecologica nonostante lo stop nazionale nel 2025.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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