Anche nel 2025, le Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus) e le Associazioni sportive dilettantistiche (Asd) possono partecipare alla ripartizione del 5 per mille, un’opportunità importante per accedere a una quota dell’Irpef destinata alle realtà del Terzo Settore e allo sport dilettantistico.
Il contributo, riservato agli enti che rispettano requisiti ben precisi, rappresenta un canale cruciale di finanziamento per molte strutture no profit e associazioni che operano in ambito sociale, sanitario, culturale e sportivo.
Elenco 5 per mille: prima scadenza al 10 aprile 2025
Il termine per presentare la domanda di ammissione al contributo del 5 per mille per l’anno finanziario 2025 è fissato a giovedì 10 aprile.
Entro tale data, gli enti che intendono accreditarsi devono inviare la richiesta all’Agenzia delle Entrate (per le Onlus) o al Coni (per le Asd), utilizzando gli strumenti informatici messi a disposizione dagli enti stessi. La finestra per l’invio si è aperta ufficialmente il 13 marzo.
Modalità di trasmissione per le Onlus
Le Onlus non ancora presenti nell’elenco permanente delle beneficiarie per il 2025 devono procedere all’invio della domanda tramite il modello e il software scaricabili dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
La trasmissione deve avvenire attraverso i servizi telematici dell’Agenzia Entrate stessa, direttamente o per il tramite di un intermediario abilitato. Il documento include una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, firmata dal legale rappresentante dell’organizzazione, che attesti il possesso dei requisiti richiesti dalla normativa.
Procedura per le Associazioni sportive dilettantistiche
Le Asd devono presentare la domanda utilizzando l’applicativo disponibile sul portale del Coni o su quello dell’Agenzia delle Entrate. Anche in questo caso è necessario compilare una specifica autocertificazione da parte del rappresentante legale, con cui si dichiara il rispetto dei criteri richiesti per poter accedere al riparto del 5 per mille.
Tra i requisiti fondamentali vi è l’iscrizione al Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche, tenuto presso il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Inoltre, le attività dell’associazione devono essere orientate alla promozione sportiva rivolta ai giovani sotto i 18 anni, agli over 60 o a soggetti in condizioni di svantaggio fisico, mentale, economico o sociale.
La possibilità di presentazione tardiva: proroga al 30 settembre
Per chi non riesce a rispettare la scadenza del 10 aprile, è prevista un’opportunità di “recupero”. Gli enti ritardatari possono comunque presentare la richiesta entro il 30 settembre 2025, ma a una condizione. Oltre a trasmettere il modello, devono versare una somma pari a 250 euro (una sorta di remissione in bonis), utilizzando il modello F24 Elide con il codice tributo 8115.
È importante sottolineare che, anche in caso di presentazione tardiva, i requisiti formali e sostanziali dell’ente devono risultare già posseduti alla data del 10 aprile.
5 per mille Onlus: la proroga del regime transitorio
Il Decreto Milleproroghe 2025 (articolo 12 del Dl n. 202/2024) ha prorogato anche per quest’anno il regime transitorio che consente alle Onlus iscritte all’Anagrafe di continuare a partecipare alla ripartizione del 5 per mille.
In attesa del pieno passaggio al Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), viene quindi mantenuta la possibilità per queste organizzazioni di accedere ai fondi, purché regolarmente accreditate.
Non devono inviare nuovamente la domanda le Onlus già presenti nell’elenco permanente dei soggetti accreditati per l’anno 2025. Lo stesso vale per le Asd che risultano già incluse nell’elenco pubblicato dal Coni. Per questi enti, l’accreditamento resta valido anche per il nuovo esercizio, senza ulteriori adempimenti.
Pubblicazione degli elenchi: le prossime tappe
Il calendario degli adempimenti prevede la pubblicazione degli elenchi provvisori entro il 20 aprile 2025. Le Onlus saranno elencate sul sito dell’Agenzia delle Entrate, mentre per le Asd sarà il Coni a pubblicare l’elenco specifico.
Dopo la pubblicazione, è prevista una finestra temporale per la segnalazione di eventuali errori. I rappresentanti legali o i delegati incaricati degli enti coinvolti potranno richiedere rettifiche entro il 30 aprile 2025, rivolgendosi all’ufficio territorialmente competente.
La versione definitiva degli elenchi, con i nominativi degli enti ammessi al contributo, sarà pubblicata il 10 maggio 2025. Solo chi risulterà presente in tali elenchi potrà effettivamente partecipare al riparto della quota del 5 per mille relativo all’anno d’imposta 2024 (da erogarsi nel 2025).
Riassumendo
- Le domande per il 5 per mille Onlus e ASD 2025 e scadono il 10 aprile.
- Onlus e Asd devono inviare l’autocertificazione tramite i portali ufficiali.
- Presentazione tardiva possibile entro il 30 settembre con versamento di 250 euro.
- Il Milleproroghe 2025 estende il regime transitorio per le Onlus.
- Esclusi dall’obbligo gli enti già presenti negli elenchi permanenti.
- Elenchi definitivi pubblicati il 10 maggio dopo verifica e correzioni.